Una ragazza di 15 anni è finita in coma etilico dopo aver bevuto una bottiglia di vodka presa da un minimarket. La giovane, nonostante chiaramente la minore età, e il divieto di vendita e di somministrazione agli under 18, ha comprato il superalcolico da condividere poi assieme a delle amiche, finendo in ospedale. Come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, le ragazzine erano a passeggio per Seregno, e probabilmente si stavano annoiando, quando hanno appunto deciso di recarsi presso lo store di cui sopra e acquistare della vodka per accompagnare la serata. Peccato che una di loro abbia esagerato e sia finita al pronto soccorso, episodio accaduto lo scorso 3 ottobre ma emerso solamente nelle ultime ore.



Il minimarket incriminato è quello presente nel quartiere di Santa Valeria nella nota cittadina in provincia di Monza, e il titolare ha acconsentito alla vendita nonostante il già sopra citato divieto. Ad un mese di distanza dall’accaduto, i carabinieri della compagnia di Seregno, agli ordini del maggiore Emanuele Amorosi, hanno deciso di denunciare il titolare del negozio, un 36enne nato in Blangladesh ma residente nello stesso Comune, provvedimento preso dopo che la mamma della stessa giovane finita in coma etilico, aveva deciso di denunciare il rivenditore.



15ENNE IN COMA ETILICO A SEREGNO: MINIMARKET GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE

La ragazza, superata la “sbronza”, è stata ovviamente sentita dalle forze dell’ordine, ed ha ricostruito la serata nonostante i ricordi un po’ offuscati, ma specificando dove aveva acquistato il superalcolico per sballarsi assieme alle amiche.

Purtroppo non è la prima volta che il minimarket in questione finisce al centro di fatti di cronache. Stando a come specificato dal Corriere della Sera, infatti, già lo scorso mese di ottobre il piccolo supermercato era stato al centro di un’altra operazione condotta dai carabinieri della campagna locale, dopo che alcuni ragazzini di soli 16 anni erano stati sorpresi ad acquistare delle bottiglie a loro vietate.