“PER LA PACE, UN ORIZZONTE IDEALE”: IL VOLANTINO DELLA CDO VERSO LE EUROPEE

Il prossimo 8 e 9 giugno 2024 si terranno le Elezioni Europee, un momento non solo politico di importanza sempre più capitale per lo sviluppo di un mondo interconnesso anche nel Vecchio (e tribolato) Continente: per l’occasione la CdO (Compagnia delle Opere) ha lanciato il volantino ufficiale (qui il pdf integrale) per indicare obiettivi e temi centrali nell’avvicinarsi al grande evento elettorale della prossima estate. Associazione attiva nel settore imprenditoriale, professionale, sociale ed educativo – nata per mettere in rete, senza scopi di lucro, manager e professionisti nello sviluppo delle imprese – la CdO vede nelle prossime Elezioni Europee 2024 un’occasione storica per far fronte alle gravi sfide giunte in questi anni, dalla crisi economica a quella pandemica fino alla competitività globale con i “colossi” Usa, Cina e in generale BRICS. Il tema è cercare un modo per evitare la costante minaccia di stabilità e autorità: svariate sono le domande ancora drammaticamente aperte e che segnano il futuro immediato dell’Unione Europea. Tra le tante, queste:



– transizione energetica
– sostenibilità
– natalità
– welfare e immigrazione
– armonizzazione fiscale
– politica estera e difesa
– temi etici e AI
– deficit democratico istituzioni

Insomma, come scrive il Volantino CdO sulle Europee, «dalle imprese ai singoli cittadini. Ma sarebbe astratto affrontarle senza partire dall’urgenza che oggi più di tutte rischia di mettere in pericolo l’intero progetto». L’urgenza principale è infatti quella della pace, dall’Ucraina al Medio Oriente, dai conflitti “latenti” nei Balcani fino alle minacce nel Nord e Centro Africa. Scrive ancora la Compagnia delle Opere: «I gravi conflitti armati scoppiati ai confini dell’Europa mettono alla prova in modo radicale il futuro dell’esperimento europeo. Ogni sforzo va concentrato sull’impegno per la pace. È utile riguardare le origini: al centro del progetto europeo non c’era l’economia – oggi invece predominante – ma la possibilità di costruire una pace stabile e duratura».



L’EUROPA DEI POPOLI E LA PERSONA COME RELAZIONE

Per poter però fare un futuro di pace e solidarietà ai popoli e agli Stati Ue, i padri fondatori dell’Europa avevano basato tutto sulla concezione di persona come “relazione”: come riporta il Volantino CdO sulle Elezioni Europee, «Nel tempo essa è stata sostituita da quella più astratta di “individuo”, atomizzato e frammentato, sempre più impaurito e facile da manipolare. Lasciando spazio a un potere tecnologico sempre più “intelligente” o a quello di organismi tecnocratici che si sostituiscono alle libere dinamiche democratiche». Serve dunque recuperare al più presto una concezione centrale di “democrazia sostanziale” per poter tradurre la realtà composita e drammatica davanti in una autentica responsabilità per il bene comune: «In questa direzione appare significativo il motto ufficiale dell’Unione, “Unità nella diversità”, che rimanda a un’Europa dei popoli capace di rispettare e valorizzare le peculiarità di ogni Stato membro».



Il Volantino CdO mette invece in allarme l’Europa laddove purtroppo spesso negli ultimi anni si sono viste istituzioni Ue attuare «pericolose invasioni di campo che rischiano di ledere tradizioni, culture ed economie dei singoli popoli». Citando il discorso di Papa Francesco nel 2023 ai membri del PPE dell’Europarlamento in visita presso il Vaticano, l’Europa oggi deve tornare a valorizzare pienamente tutte le culture che la compongono, «la sua ricchezza enorme di tradizioni, di lingue, di identità, che sono quelle dei suoi popoli e delle loro storie; e che nel contempo sia capace, con le sue istituzioni e le sue iniziative politiche e culturali, di far sì che questo mosaico ricchissimo componga figure coerenti». Dalla pace alle imprese agli obiettivi futuri, non da ultimo il tema tecnologico: il Volantino della CdO pone in evidenza lo sviluppo dell’intelligenza artificiale come cruciale per il futuro anche dell’Europa. «Occorre proseguire sulla strada delineata dall’EU AI Act. Un pacchetto di norme che tentano per la prima volta in modo sistematico di riequilibrare un settore altamente competitivo ma scarsamente normato», si legge nel Volantino, aggiungendo poi la necessità di investire in formazione professionale adeguata sul tema AI-tecnologie «per permettere alle imprese di affrontare le enormi sfide dell’intelligenza artificiale e della trasformazione digitale».

COMPAGNIA DELLE OPERE: “FONDAMENTALE SOSTENERE ALLE ELEZIONI EUROPEE LE FORZE TESE ALL’IDEALE DEL BENE COMUNE”

In questo particolare e complesso scenario, conclude il Volantino della CdO che invita tutti a partecipare attivamente al voto delle Elezioni Europee l’8-9 giugno 2024, occorre che vengano sostenute «proposte politiche e candidati che abbiano a cuore anzitutto un orizzonte ideale teso concretamente al bene comune dell’Europa a partire da un impegno incessante per la pace tra tutti i popoli e per la dignità e libertà di ogni persona».

Anche qui prendendo spunto dal discorso di Papa Francesco ai parlamentari popolari, occorre un paziente lavoro di costruzione di un’Europa unita sia su ambiti particolari che su quelli più generali: «Quale ideale, se non quello di generare uno spazio dove si potesse vivere in libertà, giustizia e pace, rispettandosi tutti nella diversità? Oggi questo progetto è messo alla prova in un mondo globalizzato, ma può essere rilanciato attingendo all’ispirazione originaria, che è più che mai attuale e feconda non solo per l’Europa, ma per l’intera famiglia umana».