Le piccole brulle di Volevo fare la rockstar sono riuscite finalmente a dare un senso ai frammenti del puzzle della loro esistenza. Il loro padre biologico, che per molto tempo Olivia ha sinteticamente definito come un misterioso “australiano”, è in realtà il rampollo della famiglia più facoltosa della zona, quella cui fa capo la temutissima Nice Zignoni. Ai più attenti non è sfuggito, nelle scorse puntate, il tenero rapporto instaurato tra il personaggio interpretato da Angela Finocchiaro, nonna paterna delle brulle, e la piccola Emma, che tra le due nipoti sembra essere quella caratterialmente più simile a lei. Tuttavia, l’aver ricostruito quel ramo della loro genealogia per tanto tempo celato, non ha giovato a Emma e Viola, che si sono dovute confrontare con una realtà piuttosto amara: l’uomo che le ha concepite le ha usate per arrivare ai beni di sua madre. L’epilogo chiude il cerchio, risolvendo una questione rimasta in sospeso per anni e che tuttavia nulla toglie alla singolare esistenza delle due brulle, che possono finalmente assegnare il ruolo di padre all’amato Francesco.
VOLEVO FARE LA ROCKSTAR: LIETO FINE TRA FRANCESCO E OLIVIA
Il finale di Volevo fare la rockstar sembra aver soddisfatto le ampie aspettative del pubblico di Rai 2: tra Francesco e Olivia c’è stato un ricongiungimento e il simpatico imprenditore è diventato a tutti gli effetti una presenza costante per le sue due figlie. Ma se il lieto fine era scontato, la stessa cosa non si può dire per la trama, che ha visto Olivia ricongiungersi con l’uomo che ama, solo dopo un lungo percorso di crescita interiore. Per vivere la sua storia con Francesco, Olly ha infatti dovuto chiudere il cerchio con il passato, e in particolare con quell’uomo che undici anni prima ha interrotto la loro frequentazione. Proprio come le piccole “brulle”, che nel corso degli episodi hanno dato il via alla loro indagine segreta per scoprire chi fosse il loro vero padre, così Olivia ha intrapresero un percorso interiore, che l’ha guidata verso l’uomo che ama. Ed è curioso osservare come entrambe le strade abbiano condotto a Francesco e non a quel padre per tanti anni assente, ma sempre nei pensieri di tutte.
LA MATERNITÀ, IL COMING OUT DI EROS E…
Volevo fare la rockstar apre le porte a una serie di temi spesso considerati tabù: dalla quotidianità di una famiglia normale, più imperfetta che impeccabile, alle tante difficoltà dell’essere genitore, spesso celate nelle fiction nostrane. A Olivia e a sua madre Nadia, in particolare, è affidato il compito di incarnare le due figure materne cardine dell’intera serie. La prima dalle sfumature piuttosto incerte, ma ostinata a dare il meglio; la seconda inadeguata, ma determinata a non ripetere gli errori del passato. Tuttavia, il tema che ha più emozionato – e che in queste ultime settimane ha conquistato un posto di rilievo anche nei cinguettii suoi social – è l’omosessualità di Eros, narrata con tutte le paure che troppo spesso fanno da contorno a questo genere di situazioni: il leader della scuola che teme di perdere il proprio consenso, il Carabiniere che teme di non essere considerato all’altezza; la paura di non essere accettati, il dolore di non essere capiti. È così che l’ombra di una bugia diventa più rassicurante della luce del sole, che arriva su finale a pareggiare i conti.