La Volkswagen da 20mila euro che l’azienda tedesca aveva annunciato lo scorso mese di aprile, rischia di non vedere mai la luce. Lo scrive Clubalfa.it, secondo cui starebbero emergendo diversi dubbi sulla fattibilità di una city car green a quel prezzo. A confessarlo è stato il CEO del gruppo VW, Oliver Blume, che probabilmente durante l’annuncio si era illuso di poter utilizzare la nuova cella prismatica unificata per abbattere i costi in maniera sensibile. Sebbene ci sia un effettivo vantaggio con l’adozione di queste batterie, il risvolto economico non risulterebbe così evidente come si pensava, tale da permettere a Volkswagen di produrre un’auto elettrica da 20mila euro.
Come specificato dall’agenzia internazionale Reuters, Blume ha affrontato l’argomento ipotizzando che la tecnologia necessaria per realizzare un’auto elettrica low cost sia fattibile forse solo nella seconda metà del decennio, quindi dal 2025 in avanti. Ma secondo ClubAlfa.it tali affermazioni cozzano con la necessità che un veicolo elettrico debba garantire almeno il 6 per cento in termini di profitto per essere profittevole.
VOLKSWAGEN, AUTO ELETTRICA DA 20MILA EURO UN MIRAGGIO? LE PAROLE DI BLUME
Di fatto non conseguire tale margine “equivarrebbe a farne un ente di beneficenza, cosa cui nessuna impresa effettivamente mira”, precisa ancora il portale, ricordando come la prossima ID.2, altra city car elettrica in programma dalle parti di Wolfsburg, dovrebbe costare attorno ai 25mila euro, e già al limite del 6 per cento di profitto di cui sopra. Volkswagen sta quindi cercando di far quadrare il tutto, conscia che la produzione di un’auto elettrica green sia necessaria per smuovere il mercato.
“Abbiamo la responsabilità di portare sul mercato i prodotti giusti al prezzo giusto. Dopo che sono stati raggiunti i primi utilizzatori delle auto elettriche, ora abbiamo bisogno che la tecnologia convinca i consumatori, che non hanno la possibilità di installare una stazione di ricarica a casa”, ha detto Blume. Al momento sono poche le auto elettriche economiche a cominciare dalla Citroen e-C3, che costa 23.900 euro. Negli scorsi giorni Renault ha invece annunciato la nuova Twingo a 20mila euro, ma sul mercato solo dal 2026.