VOLLEY, ITALIA UNDER 20 DONNE CAMPIONE DEL MONDO

È arrivata una splendida notizia da Rotterdam: l’Italia Under 20 di volley femminile è campione del mondo. La nostra nazionale, guidata da Massimo Bellano, ha dominato la finale contro la Serbia: parziali 25-18, 25-20, 25-23 per una vittoria che non è mai stata in discussione, nella quale hanno brillato in particolar modo Gaia Guiducci, che dopo aver conquistato la promozione in Serie A1 con Roma vestirà la maglia di Perugia, e Linda Nwakalor: conosciamo bene la sorella Sylvia, che gioca a Firenze ma soprattutto è stata tra le protagoniste della recente Nations League, che la nazionale maggiore femminile ha affrontato con le seconde linee essendo le big impegnate nella preparazione alle Olimpiadi 2020.

Gaia Guiducci ha anche messo a terra il match point che ci ha consegnato il titolo, mentre a muro si è distinta in particolar modo Emma Graziani; l’Italia dunque vince il Mondiale Under 20 di volley femminile – succedendo al Giappone – per la seconda volta nella sua storia: era dal 2011 che non ottenevamo un trionfo, allora eravamo in Perù e in finale avevamo battuto il Brasile, vittoria non indifferente visto che le verdeoro avevano vinto quattro edizioni consecutive tra il 2001 e il 2007. Un altro bel segnale di un movimento in crescita e, chissà, un’ideale anticamera di quanto potremmo vedere a Tokyo, con le ragazze di Davide Mazzanti impegnate nella corsa a una medaglia che potrebbe anche essere d’oro.

IL TRIONFO DELL’ITALIA UNDER 20

L’Italia dunque è campione del mondo Under 20 nel volley femminile: l’edizione dei Mondiali è stata ospitata da Belgio e Olanda, e le azzurre hanno dominato dall’inizio alla fine. Nel primo girone hanno ottenuto tre vittorie perdendo un solo set – contro la Polonia – e mettendo in fila anche Bielorussia ed Egitto; poi sono andate a giocare nel gruppo che qualificava alla Final Four, e anche qui lo score è stato identico con tre successi e un singolo set lasciato per strada, questa volta. Curiosamente, ancora contro la Polonia mentre sono state battute per 3-0 la Repubblica Dominicana e la Serbia; a Rotterdam la semifinale ci ha viste opposte alla Russia, terminata seconda nel suo gruppo alle spalle dell’Olanda (e che poi ha battuto per conquistare il bronzo) e qui le ragazze di Massimo Bellano hanno alzato il livello prendendosi l’ennesimo 3-0 del loro Mondiale, volando alla finale di cui abbiamo già parlato. Un cammino dunque che parla di 8 vittorie e zero sconfitte, 24 set vinti a fronte di due lasciati per strada: un dominio fatto e finito per un risultato che, se anche è passato sotto traccia, deve invece essere pienamente celebrato, perché queste ragazze se lo meritano e nel prossimo futuro potrebbero andare a giocare per i grandi titoli (non che questo non lo sia).