Ursula von der Leyen ha annunciato aiuti all’Africa e ad altri Paesi in via di sviluppo per quel che concerne il clima. “Sulla transizione verde i finanziamenti pubblici non sono sufficienti. Questo vale per l’Europa, ma anche per i mercati emergenti. Sarà necessario mobilitare il capitale privato su larga scala. È per questo che presentiamo una nuova proposta per attirare gli investimenti privati”, ha premesso come riportato da Ansa la presidentessa della Commissione Ue durante un summit sul tema a Nairobi. “Si chiama Iniziativa sui green bond globali. Insieme alla Banca europea per gli investimenti e ai nostri Stati membri, stiamo per stanziare 1 miliardo di euro per ridurre il rischio degli investimenti privati nei mercati emergenti”, ha spiegato.



I benefici dell’espansione del settore dell’energia pulita in Africa sarebbero enormi, ma si è ancora molto lontani dalla possibilità di raggiungere questi obiettivi. “L’Africa ha bisogno di investimenti massicci. E l’Europa vuole essere il vostro partner per colmare questo gap di investimenti. È per questo che metà del nostro piano di investimenti da 300 miliardi di euro, denominato Global Gateway, è destinato al continente africano. Global Gateway sostiene investimenti che vanno dalle centrali idroelettriche nella Repubblica Democratica del Congo, in Burundi, in Ruanda e in Tanzania, fino all’Iniziativa per l’adattamento al clima e la resilienza in Africa, del valore di 1 miliardo di euro, che abbiamo annunciato alla COP27”.



Von der Leyen: “1 miliardo di green bond per l’Africa”. L’iniziativa

L’Ue intende dunque tendere la mano ai Paesi in via di sviluppo sul clima in diversi modi. “Esiste un’altra soluzione che consentirebbe di sbloccare enormi risorse per l’azione per il clima in Africa. È il prezzo del carbonio e questo è il mio secondo punto. Credo che la fissazione di un prezzo sulle emissioni di carbonio sia uno degli strumenti più efficienti ed efficaci nelle nostre mani. Perché favorisce l’innovazione da parte del settore privato. Perché fa pagare un prezzo equo a chi inquina pesantemente. E perché i ricavi possono sostenere la transizione pulita nei Paesi in via di sviluppo. Lavoriamo insieme e presentiamo alla Cop28 una proposta per la fissazione di un prezzo globale del carbonio”, ha ribadito Ursula von der Leyen.



E conclude: “Global Gateway è unico nel panorama globale degli investimenti. Non siamo interessati solo a estrarre risorse. Vogliamo collaborare con voi per creare catene di valore locali in Africa. Vogliamo condividere con voi la tecnologia europea. Vogliamo investire in competenze per i lavoratori locali”.