Nel giorno del quinto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, Ursula von der Leyen arriva in Ucraina. La presidente della Commissione europea si è recata a Bucha con l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell. “Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, la sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città. Qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi“, ha dichiarato nella città dove è andato in scena il massacro (a cui oggi si aggiunge quello di Kramatorsk). Poi si è recata a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e consegnargli il questionario sull’adesione all’Unione europea.



L’Ucraina fa parte della famiglia europea. Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c’è l’inizio del vostro percorso verso l’Ue“. Il questionario andrà compilato, poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. “Se lavoriamo assieme potrebbe essere anche una questione di settimane“, ha assicurato Ursula von der Leyen nel punto stampa con Volodymyr Zelensky.



VON DER LEYEN “UCRAINA VINCERÀ GUERRA CONTRO RUSSIA”

Ursula Von der Leyen ha spiegato che il processo di adesione dell’Ucraina all’Uedurerà settimane e non anni“. Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che “il questionario sarà pronto in una settimana“. In merito alla guerra, la presidente della Commissione Ue si è detta “profondamente convinta che l’Ucraina la vincerà, che vinceranno libertà e democrazia“. L’Unione europea resterà al fianco degli ucraini per ricostruire il Paese, “con investimenti e riforme“. Ma ha fatto anche un’altra promessa: “Ti prometto che ci prenderemo molta cura dei rifugiati ucraini in Europa, non meritano nulla di meno“. Per quanto riguarda, invece, le sanzioni alla Russia, Ursula Von der Leyen è convinta che “stanno funzionando“. A tal proposito, ha spiegato che “sono state fatte in modo intelligente perché fanno male più alla Russia che a noi“. D’altra parte, invita all’attenzione: “Ma dobbiamo restare vigili perché Mosca sta cercando di aggirare” le misure.



BORRELL “SOSTEGNO UE PER INCHIESTA SU BUCHA”

L’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Josep Borrell invece ha annunciato che l’Ue riporterà il suo ambasciatore a Kiev, per garantire una collaborazione ancor più stretta e diretta con il governo ucraino. Inoltre, ha definito “impressionante” il fatto che il governo dell’Ucraina sia funzionante nonostante le “circostanze molto difficili“. Da Kiev ha annunciato anche che l’Ue appoggerà l’Ucraina nell’indagine sul massacro a Bucha. Quindi, fornirà formazione e attrezzature al procuratore generale ucraino “per garantire indagini sicure” sull’eccidio, in quanto “non ci può essere impunità“.