L’APERTURA (LIEVE) DI VON DER LEYEN PER CONDIVIDERE BILANCIO UE SU SFIDE COMUNI

Reduce dal non risolutivo vertice informale di Praga, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen questo lunedì mattina si è collegata con la conferenza annuale per il Budget Ue e ha annunciato la possibilità nel prossimo futuro di modificare i regolamenti sul bilancio comune dell’Eurozona per poter far fronte alle emergenze comuni. Non si tratta di un passaggio da poco visto che solo qualche giorno fa un forte dibattito tra i vari leader dell’Unione Europea aveva lasciato il segno per la “distanza” tra i 27 sulla necessità di un nuovo Recovery Fund sul fronte energia-guerra.



«Nel bilancio Ue le risorse e le flessibilità sono estremamente limitate. Il nostro bilancio non è stato concepito per affrontare sfide multiple come la guerra in Ucraina», ha spiegato Von der Leyen facendo riferimento alla stretta e drammatica attualità. Per la Presidente tedesca, il bilancio Ue «Era stato concepito nel 2020 e molte sfide sono emerse solo successivamente. Se vogliamo continuare a utilizzare il bilancio dell’Ue per dare delle risposte comuni alle sfide comuni dobbiamo fare una rivalutazione». Per tutti questi motivi e vista la situazione sul caro energia, sull’approvvigionamento di gas e sulla guerra in Ucraina che rischia di espandersi, Von der Leuen annuncia che la Commissione Ue «farà una valutazione dei fabbisogni che emergono e delle nuove situazioni geopolitiche».



VON DER LEYEN: “GAS, IN ARRIVO PROPOSTA PER CALMIERARE I PREZZI”. GENTILONI “RECESSIONE IN ARRIVO”

Dopo la presunta “strigliata” data da Draghi e Macron alla Presidente della Commissione Europea per non essere ancora intervenuta sulla crisi del gas e dell’energia ben 7 mesi dopo l’inizio della guerra in Ucraina e le più che prevedibili problematici legate alle sanzioni imposte contro la Russia, Ursula Von der Leyen sottolinea come «Noi come Commissione entro le prossime due settimane arriveremo ad una proposta per calmierare i prezzi dell’energia e dell’elettricità». L’obbiettivo, chiarisce la Presidente della Commissione, è quello di ridurre i prezzi ad un certo livello senza però «mettere in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento».



Per il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, con l’aumentare della crisi economica sul fronte energetico rischia di portare all’arrivo della recessione: «Siamo di fronte ad una situazione si straordinaria incertezza, ci attende un inverno impegnativo e non possiamo escludere una recessione», ha detto l’ex Premier dem nel videomessaggio inviato all’Insurance Summit 2022 di Ania, «La fiducia è in deterioramento. L’Outlook dipende dagli sviluppi sul mercato dell’energia, quindi l’attenzione va focalizzata sulle misure per l’energia». Anche per questo motivo, conclude il commissario Gentiloni, «Non bisogna aggiungere ulteriore pressione al mercato e vanno fatti investimenti pubblici nei settori strategici. È importante un approccio coordinato a livello europeo»