Secondo Ursula von der Leyen il Next Generation EU, meglio conosciuto alle nostre latitudini come Recovery Fund, “è una possibilità per l’Italia di reinventarsi ancora una volta“. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 dell’Università Bocconi. Secondo von der Leyen, Next Generation Eu rappresenta “la possibilità di decidere quello che dovrebbe essere il vostro futuro. Questa è la posta in gioco, sta all’Italia proporre come investire queste risorse“. Nel suo intervento all’ateneo meneghino, la numero uno della Commissione Europea ha spiegato che il Recovery Fund porterà un’ondata senza precedenti di investimenti pubblici per l’economia italiana, ma questo solo se l’Italia entra in gioco, con volontà nell’apportare riforme e un approccio strategico negli investimenti“. Von der Leyen ha citato come esempi “la riforma della giustizia e della pubblica amministrazione”, aggiungendo che queste mosse sono essenziali per “attrarre investimenti e dare fiducia al settore imprenditoriale“.



VON DER LEYEN: “CON RECOVERY FUND ITALIA PUO’ REINVENTARSI”

Parlando all’inaugurazione dell’anno accademico di un’università prestigiosa come la Bocconi, von der Leyen non poteva non parlare dei giovani italiani, a suo dire bisognosi di “giuste opportunità per trovare un buon posto di lavoro” nel Paese. La politica tedesca ha esortato: “L’Italia sia fertile per l’evoluzione dell’economia: questo risultato non può essere raggiunto da Bruxelles“. A suo dire le risorse del Recovery Fund, però, “non dovrebbero servire solo a far ripartire l’economia; dobbiamo utilizzarle anche per far evolvere le nostre economie e renderle più verdi, più digitali e più capaci di resistere agli shock. (…) I paesi europei devono individuare progetti strategici per plasmare l’economia del futuro. Next Generation Eu avrà successo solo se troverà terreno fertile in Italia e in tutta Europa. E sono certa che sarà così“. Riferendosi a Milano, la presidente della Commissione europea ha dichiarato: “Una città così bella e così ferita, Milano è una capitale europea e non oltre un anno fa brulicava di vita” dopo “il virus ha portato silenzio e dolore alla città” ma è anche “la città della solidarietà, dove milioni di persone comuni si sono mobilitate“. Poi la chiosa: “Come dice la canzone Milan l’è un gran Milan“.



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