Von der Leyen scrive ai Paesi dell’UE

Ursula von der Leyen ha chiesto una “soluzione equa e duratura, possibile solo attraverso un approccio europeo e bilanciato” sul tema migranti. In una lettera inviata ai capi di Stato dell’UE, la presidente della Commissione ha scritto: “Il 14 marzo la Commissione ha definito un nuovo approccio strategico alla gestione europea integrata delle frontiere per i prossimi cinque anni. Questo è il risultato di una stretta collaborazione con gli Stati membri e il Parlamento europeo. Fornisce un quadro chiaro per la cooperazione e il coordinamento per oltre 120 mila agenti della guardia costiera e di frontiera europea delle autorità nazionali degli Stati membri e di Frontex”.



Secondo la presidente della Commissione europea, “Dobbiamo indirizzare i nostri mezzi in modo efficace, per utilizzare al meglio i 600 milioni di euro messi a disposizione a breve per sostenere sostanzialmente gli Stati membri con il controllo delle frontiere e le attrezzature tecnologiche”. Von der Leyen ha spiegato che un primo obiettivo sarebbe quello di lavorare sul “confine chiave tra la Bulgaria e la Turchia, dove la Commissione sta collaborando con le autorità bulgare per finalizzare una valutazione delle esigenze. Frontex ha anche esaminato con occhi nuovi le esigenze generali a tutte le frontiere esterne. Si prevede che la prossima settimana si giunga a conclusioni in seno al consiglio di amministrazione, identificando le operazioni chiave per rafforzare la protezione delle frontiere”.



Ursula von der Leyen: “Collaboriamo con Nord Africa e Libia”

Nel suo messaggio agli Stati dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen ha proseguito: “Abbiamo continuato la nostra stretta cooperazione con i partner del Nord Africa e la consegna di navi alla Libia continua a rafforzare le capacità di ricerca e soccorso. Il gruppo di contatto europeo per la ricerca e il salvataggio è stato rilanciato, offrendo una piattaforma che consente agli Stati membri di impegnarsi con l’obiettivo di istituire un quadro di cooperazione rafforzata per la ricerca e il salvataggio“.



Come spiegato dalla presidente della Commissione UE, sono stati avvisati “contatti con diversi Stati membri in merito alle discrepanze individuate nella registrazione degli arrivi irregolari e abbiamo concordato con gli Stati membri di intensificare il lavoro della rete Blueprint per istituire un sistema comune di allerta situazionale e di allerta precoce dell’Ue”. Intanto l’Unione Europea ha approvato un nuovo sostegno di 200 milioni di euro per l’assistenza in materia di accoglienza di migranti, in particolare per affrontare problemi come l’accoglienza dei minori non accompagnati.