COME FUNZIONA IL VOTO DISGIUNTO  ELEZIONI REGIONALI TRENTINO E SUPPLETIVE MONZA 2023?

In questa ultima tornata di Elezioni 2023 il voto disgiunto torna ad essere valido o no? Tutto pronto per le elezioni regionali in Trentino 2023 e le elezioni suppletive Monza 2023: domenica 25 giugno dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 26 giugno dalle 7.00 alle 15.00 i cittadini trentini e brianzoli sono chiamati alle urne per eleggere rispettivamente il nuovo presidente e il nuovo senatore della Repubblica. Molti elettori si stanno chiedendo come si vota a questo appuntamento elettorale: ci sono le preferenze? E il voto disgiunto?



Per le elezioni regionali in Trentino 2023 gli elettori riceveranno un’unica scheda dove saranno stampati i nomi dei candidati presidenti ed a fianco i simboli delle liste che li sostengono. È possibile votare il candidato presidente e una delle liste a questi collegate (cioè le liste che formano la relativa coalizione), con la possibilità di indicare fino a due preferenze per i candidati consiglieri delle lista scelta. Discorso molto simile per le elezioni suppletive Monza 2023, dove è necessario indicare solo il nome del candidato, barrandolo con una X



COME SI VOTA ALLE ELEZIONI REGIONALI TRENTINO E SUPPLETIVE MONZA 2023: VOTO DISGIUNTO PERMESSO?

A differenza di molte altre elezioni, le elezioni regionali in Trentino Adige 2023 non ammettono il voto disgiunto. Stesso discorso ovviamente per ciò che concerne le elezioni suppletive Monza 2023. Sia i cittadini trentini che quelli brianzoli non potranno tracciare una croce sul nome o sul simbolo di un candidato presidente e un’altra croce su una lista diversa da quelle a lui collegate. Chi vota in questo modo avrà voto nullo. Una possibilità in meno, dunque, rispetto ad esempio alle elezioni comunali, quando gli elettori hanno la facoltà di poter individuare un candidato presidente e contestualmente scegliere una lista diversa rispetto a quelle a lui collegate.



Diversa invece la situazione delle Elezioni Comunali a Foggia, con risultati in arrivo sempre il lunedì pomeriggio dopo il voto spalmato su due giorni (come a Monza): qui vige il sistema maggioritario classico, con possibilità di ballottaggio e con permesso anche il voto disgiunto. Chi infatti vota per un candidato sindaco di Foggia potrà tracciare il segno su una lista collegata ad un altro candidato senza per questo invalidare il voto.