La fortuna di avere due genitori iconici in un determinato settore può sicuramente essere un valore aggiunto, tanto dal punto di vista professionale quanto umano. Certamente ne avrà giocato Simone Annicchiarico; i genitori del noto conduttore sono Walter Chiari e Alida Chelli, entrambi attori. Il primo ci ha lasciati nel ‘91 ma la sua arte è ancora oggi punto di riferimento per chi aspira a perseguire la medesima carriera. Dal cabaret a ruoli anche più seri: tra cinema, teatro e TV il papà di Simone Annicchiarico è da considerare tra i pionieri dell’umorismo che dagli anni ottanta a seguire ha segnato una vera e propria tendenza.



A proposito dei genitori di Simone Annicchiarico, di spicco anche la carriera da attrice della mamma Alida Chelli. Scomparsa nel 2012, ha dedicato un’intera carriera al mondo della recitazione senza dimenticare anche una discreta passione per la musica. Due fari per le ambizioni di Simone Annicchiarico; il conduttore lo ha sottolineato spesso in diverse interviste, con particolare riferimento al papà Walter Chiari con il quale aveva un rapporto speciale.



Simone Annicchiarico e il rapporto con i genitori: “Papà mi ha insegnato tanto…”

“Non era un papà convenzionale; un uomo timido, vitale, atletico. Umile, generoso; inseguito dalle donne ma non era un vero seduttore”. Queste le parole di Simone Annicchiarico in una recente intervista per il Corriere della Sera dove, parlando dei genitori, si è soffermato proprio sulle peculiarità caratteriali del papà Walter Chiari, icona del cinema e della comicità italiana. “Ho vissuto a lungo con lui e mai l’ho visto davvero triste… Forse 3 volte, una di queste quando è venuto a mancare Conor, il figlio di Eric Clapton e Lory Del Santo”.



“La prima immagine che ho di lui è quella di un uomo che ti alleggeriva la vita; capace di stare in strada tra i fan. Diceva: ‘Il mio posto è qui…’. Prosegue così Simone Annicchiarico nel raccontare la figura del compianto papà, Walter Chiari; concetto che vale da esempio per comprendere quanto i genitori del conduttore siano stati fondamentali nel percorso di crescita anzitutto umana prima che artistica e professionale. Sempre al Corriere della Sera, Simone Annicchiarico ha appunto aggiunto: “Con papà imparavi tanto. Vedevi come si divertiva e avresti voluto essere come lui; pochi secondi ed eri suo amico”.