Il racconto di Simone Annichiarico sul padre Walter Chiari e i problemi con la cocaina

Forse non tutti sanno che Walter Chiari ha avuto dei problemi con la droga e la cocaina nel corso della sua vita. Ne ha parlato persino il figlio Simone, in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera dove ha ricordato tutte le contraddizioni e le debolezze del padre. “A fine spettacolo papà si allontanava con la ballerina di turno, la cocaina era legata al sesso, era timido e lo sbloccava, era il suo viagra”, le parole di Simone. Il padre Walter Chiari, a quanto pare, non era un seduttore nato, per questo motivo ricorreva ad un aiutino per sbloccarsi.



“Era bello, atletico. E pudico. Erano le donne che gli andavano dietro. Ho la lettera che gli scrisse Ava Gardner, ‘Sono a letto sola pensandoti e desiderando di essere a letto con te’; ho una foto molto bella di lui che esce da un locale di via Veneto con Anita Ekberg, e poi Delia Scala che era bellissima, con Anna Magnani fu una storia breve e privata, Elsa Martinelli. Mi diceva, non sai quali volgarità possano uscire fuori da certe donne che sembrano principesse”.



Il racconto di Simone Annichiarico sul padre Walter Chiari e i problemi con la cocaina

Il figlio di Walter Chiari va a ruota libera nell’intervista dedicata al padre, dove si focalizza appunto sui problemi legati alla droga e alla cocaina e dove menziona anche quell’episodio in cui l’attore si ritrovò in carcere. “Ne parlai con papà, ma non lo riteneva rilevante. Io sapevo dei suoi vizi…”, ammette Simone nella suddetta intervista. Un’intervista che rivela le sfumature di un personaggio mai banale e difficilmente etichettatile. Sempre al Corriere della Sera, Simone ricorda quel periodo in cui il papà era di destra e lui di sinistra.



“Era nato nel 1924, prima dell’entrata in guerra diceva che si viveva bene, era il rimpianto di una giovinezza felice e avventurosa. Sua madre, cioè mia nonna, era fascista. Walter è un nome tedesco che vuol dire condottiero del popolo, il fratello di papà si chiamava Benito”.