È morto all’età di 49 anni Walter De Benedetto, uno degli emblemi della battaglia per la liberalizzazione della cannabis a scopo terapeutico. L’uomo era residente a Olmo, nel Comune di Arezzo, e da anni lottava contro una grave forma di artrite reumatoide. Soltanto un anno fa, era stato assolto “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di aver coltivato a casa sua marijuana: secondo il gup aretino la produceva e utilizzava a scopo terapeutico per la sua malattia.
“Nella notte purtroppo ci ha lasciato Walter De Benedetto – si legge in un post pubblicato su Facebook dagli attivisti dell’organizzazione no profit ‘Meglio legale’, che hanno inteso annunciare in questi termini la triste notizia –. Con il suo coraggio è riuscito a portare il tema della cannabis terapeutica all’attenzione dell’opinione pubblica. Lui era il vero leader gentile della battaglia per la legalizzazione della cannabis e noi continueremo la sua e la nostra lotta con maggiore forza e determinazione, come lui ci ha insegnato. Con la sua assoluzione nel processo che lo vedeva imputato ha creato un precedente utile per migliaia di pazienti che, ancora oggi, non riescono ad accedere alla cannabis terapeutica. Perché, come ci ripeteva sempre Walter, il dolore non aspetta! #IoStoConWalter”.
WALTER DE BENEDETTO È MORTO, LA REAZIONE DI MARCO CAPPATO: “HA VINTO LA BATTAGLIA, MA NON ABBIAMO FATTO IN TEMPO A VINCERE CON LUI PER LA LEGGE”
La dipartita di Walter De Benedetto è stata accolta con tristezza e commozione anche da Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione “Luca Coscioni”, il quale non ha esitato a rilasciare un proprio commento in merito alla scomparsa di uno dei simboli più celebri della lotta per la liberalizzazione della cannabis per utilizzo terapeutico.
Queste le sue dichiarazioni, che campeggiano in questi minuti su siti e agenzie: “Walter De Benedetto è morto. La prima volta mi parlava del suo fine vita. Si è poi battuto contro la violenza di uno Stato che l’ha processato per la cannabis. Ha vinto la battaglia ma non abbiamo fatto in tempo a vincere con lui per la legge. Andiamo avanti. Grazie Walter”.