Superata la paura, Walter Nudo racconta a Verissimo quello che ha dovuto affrontare quando la vita ha deciso di giocargli un brutto scherzo. Nuovamente sorridente e in forma nonostante si stia ancora riprendendo dall’operazione subita, Wlater non nasconde di aver temuto per la propria saute. “E’ stata una bella botta“, confessa a Silvia Toffanin. “Ero a Los Angeles ed ero nella mia camera d’albergo. Stavo facendo meditazione, poi mi dico che dovevo leggere qualcosa e mi sono alzato di scatto. Ho cominciato a barcolllare. Ad un certo punto sentivo che mi girava la testa e sentivo un senso di nausea fortissimo. Sudavo e continuavo a ripetermi che ce l‘avrei fatta”, racconta – “Sono uscito dalla stanza e sono andato in ospedale dove mi hanno fatto una risonanza magnetica e mi hanno detto che avevo avuto un ictus che, però, dipendeva dal cuore”. In quel momento Walter Nudo ha provato tanta rabbia che ha poi trasformato in forza per reagire (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



“Ho rischiato di morire”

Ha temuto di non farcela, Walter Nudo, colpito da due ischemie nel mese di aprile mentre si trovava negli Stati Uniti. Nel corso della sua intervista a Verissimo, in onda oggi pomeriggio a partire dalle 16.10, il vincitore della scorsa edizione dell’Isola dei famosi racconterà per la prima volta in tv che cosa ha provato in quegli istanti. L’ha già fatto in esclusiva ai microfoni di Chi, nel numero del settimanale uscito l’8 maggio scorso. “Ero a Los Angeles, in albergo”, ha dichiarato, “mi sono svegliato nel letto fradicio di sudore. Avevo freddo, ma sudavo. Il letto era completamente bagnato. Volevo chiamare aiuto, ma dalla bocca uscivano solo suoni distorti. Ho pensato ‘sto morendo’“. Poi, quasi per miracolo, ha trovato la forza di agire: “Ho infilato non so come le scarpe e ho chiamato un taxi. Mi sono fatto portare da un amico medico che ha capito subito la gravità della situazione. Andiamo in ospedale dove mi sottopongono a una serie di esami. Appena terminati il medico mi dice una frase che non avrei mai pensato di sentire. ‘Lei ha due ischemie al cervelletto‘”.



Walter Nudo racconta l’operazione

Per Walter Nudo, quella diagnosi è stata un fulmine a ciel sereno. “Improvvisamente ho perso la coordinazione e l’equilibrio. In pochi secondi ho perso il venti per cento del controllo del corpo. La mano sinistra non seguiva i comandi del cervello. Nausea e sudore freddo aumentavano. E intanto sentivo i medici che parlavano, parlavano… e io ero solo. Il primo istinto è stato quello di scappare. L’ho fatto, e sono stato un incosciente, ma mi sono salvato la vita”. Nudo parla della fuga dagli Usa all’Italia, dov’è stato operato al centro cardiologico Monzino di Milano. “I medici mi hanno detto che avevo un buco nel cuore. Una patologia congenita. Ho subito pensato che dovevo scappare. In America ero solo. Volevo tornare in Italia, dai miei affetti, dalla gente che mi vuole bene”. E l’ha fatto, a suo rischio e pericolo.



Walter Nudo come Fabrizio Frizzi

L’operazione è andata a buon fine. “Quando ho capito che la sonda usata dai medici stava entrando nel mio cuore per ripararlo, sono scoppiato a piangere di gioia. Ho capito che il mio cuore, la fonte della mia vita si stava aggiustando”. In quei momenti, Walter Nudo ha sentito vicino a sé un grande amico, Fabrizio Frizzi. “Io credo in queste cose. Ricordo che quando Fabrizio stava male, all’inizio della sua malattia, gli ho inviato un messaggio. Lui mi ha risposto dopo tre mesi, ma questo gesto mi ha fatto sentire importante. Ho sentito Fabrizio dentro quella risposta e l’ho sentito ancora in questa situazione”.