«Gennaio preoccupa molto», non usa mezzi termini Walter Ricciardi. Il consulente del Ministero della Salute ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica ai microfoni de La Stampa e ha ribadito che le prime indicazioni sulla variante Omicron non sono confortanti, il Regno Unito ad esempio rischia di andare fuori controllo: «La mia previsione è che a gennaio avrà bisogno di un altro lockdown a causa della combinazione tra Delta e Omicron».



Le misure scelte dall’Italia consentono di limitare e rimandare il problema, ha proseguito Walter Ricciardi, e la speranza è quella di superare l’inverno senza danni. Per quanto riguarda il vaccino ai bambini, per il professore ordinario di Igiene alla Cattolica non c’è ragione per non farlo: «Bisogna puntare al 90 per cento di vaccinati per la protezione che garantisce a bambini, scuola e famiglia».



WALTER RICCIARDI: “STATO D’EMERGENZA DA PROROGARE”

Lo stato d’emergenza va assolutamente prorogato, ha aggiunto Walter Ricciardi, mettendo in risalto che l’inverno sarà durissimo e «bisognerà prendere decisioni finalizzate al contenimento del virus». Tra le disposizioni, l’esperto ha citato l’intensificazione del super green pass con maggiori controlli, mentre è fondamentale la separazione tra vaccinati e non vaccinati: «Il vaccino soprattutto dopo le tre dosi garantisce in parte la protezione dal contagio, mentre chi non è vaccinato con queste varianti è destinato a infettarsi per cui va evitato che entri a contatto con altri nei luoghi chiusi. Il tampone, specie se antigenico, non è una garanzia sufficiente». Nel corso del dialogo con La Stampa, parlando di vaccini, Walter Ricciardi è tornato sulla produzione italiana: «A parte qualche lodevole collaborazione continuiamo a importare vaccini, perché vent’anni di tagli in ricerca e sviluppo non si recuperano in breve. Ora pare ci sia la volontà politica di investire per il futuro, ma sarà per la prossima pandemia».

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