«Bisogna garantire il dissenso, ma senza esagerarlo e senza dargli degli spazi esagerati, che nel nostro Paese ci sono stati»: queste le parole di Walter Ricciardi a L’aria che tira. Il consulente del ministro Speranza ha poi puntualizzato sul tema: «I cortei dei non vaccinati aumentano i contagi, determinati eventi – come gli stadi degli Europei – sono stati degli eventi che hanno aumentato i contagi, soprattutto con questa variante Delta».
L’Italia al momento non rischia un lockdown per non vaccinati come avvenuto in Austria, ha rimarcato Walter Ricciardi: «Noi siamo in una situazione differente, le nostre scelte hanno salvato da questa curva. L’Austria ha dieci volte i nostri contagi, la Romani ha trentacinque volte i nostri morti. La Bulgaria non ha più posti letto in ospedale. Le nostre misure stanno funzionando, sono copiate in tutto il mondo e anche la Danimarca ha reintrodotto il green pass».
WALTER RICCIARDI: “OK VACCINO AI BAMBINI”
Meno compattezza sulla terza dose? Walter Ricciardi non s’è detto d’accordo: «Io non ho questa impressione. C’è sempre una perplessità quando si sta bene, ma non ho questa impressione. E la resistenza degli esitanti deve essere vinta con un’adeguata comunicazione: dobbiamo spiegare che la Delta è così contagiosa da contagiare i vaccinati, che sono esposti in qualche modo a qualche rischio». Dopo la conferma della riapertura degli hub vaccinali in vista di una terza dose di massa – «Noi dobbiamo riprendere un’organizzazione massiccia, di decine di migliaia di vaccinazioni al giorno, integrando gli hub vaccinali con un maggior coinvolgimento dei medici di famiglia e i pediatri» – Walter Ricciardi ha confermato il suo appoggio alla vaccinazione ai bambini 5-11 anni: «Non ho nessun dubbio, non li hanno tutti i grandi pediatri. Un bambino su sette ha il long Covid, in UK ci sono decine di migliaia di bambini con il long Covid, centinaia di bambini ospedalizzati e decine di bambini morti».