Walter Ricciardi, presidente della Federazione mondiale della sanità pubblica, è intervenuto nella mattinata di oggi ai microfoni di “Coffee Break”, trasmissione di La 7, per fare il punto della situazione sulla pandemia di Coronavirus. L’esperto ha esordito dicendo che il fatto di avere immunizzato buona parte degli italiani, fortunatamente limiterà il rischio della malattia grave. Tuttavia, ora la sfida vera è rappresentata “dalla protezione degli over 60 che non si sono ancora vaccinati. I casi, con la variante Delta, cresceranno e l’impatto sul sistema sanitario ci sarà, ma non sarà così devastante”.
Una tirata d’orecchie, poi, alla Gran Bretagna: “Questa strategia di fare circolare il virus senza fronteggiarlo è una scelta sciagurata, moralmente vuota ed epidemiologicamente stupida. Ad oggi è difficile dire se faremo la fine dei britannici; loro stanno vedendo che, oltre a un aumento massiccio dei casi, ci sarà prestissimo anche un aumento dell’ospedalizzazione”. Secondo Ricciardi non rivedremo i morti a centinaia come l’anno scorso, ma avremo comunque un impatto importante e non si potrà assistere regolarmente gli altri malati, in quanto Oltremanica stanno cominciando a infettarsi anche operatori sanitari vaccinati e questo determina un blocco dell’assistenza per tutte le altre patologie.
WALTER RICCIARDI: “GREEN PASS? SOLO DOPO DUE DOSI DI VACCINO”
Nel prosieguo del suo intervento a “Omnibus”, Walter Ricciardi ha detto che, pur non aumentando eccessivamente le ospedalizzazioni, il problema della variante Delta graverà sul sistema sanitario italiano, in quanto quando si ha un denominatore che riguarda centinaia di migliaia di casi, si hanno molte persone che stanno male. Non bisogna neppure dimenticare che il Long Covid colpisce “il 20-25% dei malati”. Inoltre, come anticipato da Crisanti, la variante Delta è a un passo da diventare resistente ai vaccini: “Crisanti si riferisce forse alla variante Delta Plus, isolata in India. Vi è poi anche una variante Lambda in Perù, che sembra preoccupante. Per evitare che nei mesi venturi vi sia una variante che buchi i vaccini, bisogna vaccinare a tutto spiano, raggiungere idealmente il 90-95% della popolazione e inibire la circolazione del virus”.
Nel momento in cui non sarà possibile vaccinare tante persone, bisognerà cercare di mantenere le misure di sicurezza, soprattutto negli ambienti chiusi, poiché “se un soggetto contagioso entra all’interno di uno spazio chiuso e trova soggetti suscettibili, li contagia irrimediabilmente”. Inoltre, Ricciardi, in un’intervista concessa proprio in queste ore a “Il Corriere della Sera – Veneto”, ha sottolineato che, per garantire la ripartenza della scuola in presenza, è necessario che insegnanti, operatori e bambini sopra i 12 anni siano vaccinati. In materia di Green pass, invece, “non ha alcun senso autorizzarlo dopo una sola dose, che si è vista non essere adeguatamente protettiva. È molto importante fare una correzione e autorizzarlo solo dopo il richiamo”.