Scontro fra numeri uno: Walter Zenga da una parte, Stefano Tacconi dall’altra. Il ring è quello di Instagram, ma in parte è riconducibile anche a Domenica Live, trasmissione del pomeriggio di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso, e i guantoni, anche se si tratta di due ex portieri, sembrano essere quelli di due pugili, tale è la potenza delle frecciate che l’ex “uomo ragno” nerazzurro rivolge allo storico estremo difensore della Juventus. A riportarle nelle scorse ore sulle colonne del quotidiano “Libero” è stato il giornalista Francesco Fredella, sempre molto attento alle dinamiche connesse ai programmi televisivi e al mondo delle celebrità in generale.
Zenga, in particolare, in una diretta social con Biagio D’Anelli, ha voluto riservare un pensiero al suo “collega” tra i pali, riferendosi alla possibilità per quest’ultimo di recarsi in Cina per allenare una squadra di calcio: “Arriva secondo pure in Cina. Ad allenare lì? Mah….”. Va da sé che il riferimento sia a una carriera in panchina all’estero iniziata in ritardo rispetto all’ex tecnico del Catania, che da qualche tempo si è trasferito a Dubai ed è letteralmente amato da tutti.
WALTER ZENGA VS STEFANO TACCONI: VECCHIE RUGGINI?
Insomma, pare proprio che la rivalità fra Walter Zenga e Stefano Tacconi non si sia mai realmente esaurita, nonostante le carriere agonistiche dei due ex estremi difensori si siano ormai esaurite da un pezzo. Fredella, su “Libero”, ipotizza addirittura un “incontro-scontro nell’ascensore di Live” fra gli ex calciatori, per provare a spazzare via quelle presunte vecchie ruggini che caratterizzano il loro rapporto. Intanto, ieri, Tacconi come detto è stato ospite del salotto di Barbara D’Urso insieme alla sua consorte e si è tornati a parlare del suo possibile trasferimento in Cina per intraprendere una nuova avventura da allenatore. “Non vorrei che fosse una scusa per allontanarsi da me”, ha asserito la moglie di Tacconi, con quest’ultimo che ha allontanato ogni sospetto, dichiarando di non avere altre donne. Poi, sono giunti in studio tre dei quattro figli del portiere, i quali hanno asserito ai microfoni della trasmissione del pomeriggio domenicale di Canale 5: “Cercheremo di convincerlo a non partire assolutamente. Scherziamo su questa cosa ma non vogliamo farlo partire”. Insomma, a quanto pare l’Oriente dovrà ancora attendere…