Wanda Nara è stata ospitata nel salotto di Domenica In da “zia” Mara Venier, madrina di Rai 1. Con la conduttrice si è raccontata, parlando soprattutto della sua relazione con Mauro Icardi, dopo la sorpresa fatta ieri alla moglie durante la semifinale di Ballando con la Stelle, nel corso della quale ha partecipato, tra il pubblico, assieme ai loro figli per sostenerla assieme. Puntata nel corso della quale ha parlato anche della brutta leucemia che la colpisce.



“Non ne volevo parlare”, ha raccontato Wanda Nara parlando della leucemia, “e se non fosse uscita la notizia sui giornali non so se averi avuto il coraggio di parlare di una cosa che non conosco neppure io così tanto bene. Non ne avrei parlato e se avessi potuto scegliere non l’avrei fatto, o avrei aspettato un po’ più di tempo, per confrontarmi con la mia famiglia o sapere qualcosa in più sul trattamento”. Dal racconto che ha fatto a Ballando, infatti, è emerso che neppure Wanda Nara sapeva quale fosse la prognosi, scoperta dalla televisione in ospedale mentre era ricoverata per gli esami. Confessa di avere paura “di lasciare soli i bambini perché sono molto piccoli e hanno ancora bisogno di me”.



Wanda Nara: “Mauro Icardi? Mi sento fortunata ad averlo conosciuto”

Passando, poi, a parlare di Mauro Icardi, Wanda Nara ricorda che “l’ho conosciuto che aveva 17/18 anni e io avevo già una famiglia che era la mia priorità. Quando è iniziata la relazione, ricordo che era il mio compleanno dopo il mio ritorno in Argentina, e mi regalò un biglietto per venire a Milano, ma non potevo partire perché avevo i bambini, pensavo di aver buttato un’occasione ma penso che abbia capito che se voleva una storia con me doveva essere una cosa seria, e poi me l’ha confessato dopo”.



“Dopo tutti questi anni”, racconta ancora Wanda Nara, “posso dire che ha avuto una maturità incredibile per la sua età. Mi ha detto subito che i miei erano anche sui bambini e ci siamo sposati dopo 5/6 mesi di relazione. Poi sono arrivate Francesca e Isabella. Il mio sogno era avere una bambina. All’inizio ero un po’ gelosa di lui”, confessa, “ma dopo 10 anni non più, mentre lui di me è un po’ più geloso, ma perché gli piace fare questo cinema. Dico sempre che 10 anni in questa epoca sono diversi da 10 anni dei miei nonni, con i social e tutto quello che c’è, con il nostro lavoro, è difficile portare avanti una famiglia”, conclude Wanda Nara, “e sono fortunata di aver trovato una persona così”.