Wanda Osiris, canzoni e scale: la storia di una diva senza tempo
Wanda Osiris è stata la prima, vera diva italiana. Icona indiscussa e regina del varietà si è contraddistinta in tutti i campi dello spettacolo. Cantante, ballerina e attrice, la Osiris è stata la regina del varietà e degli spettacoli teatrali. Diverse le canzoni che l’hanno resa famosa tra cui ricordiamo: Sentimental, Ti parlerò d’amor, Camminando sotto la pioggia, Ti porterò fortuna. Brani senza tempo ancora oggi canticchiati e utilizzate come jingle di pubblicità. Canzoni di una semplicità disarmante, ma che avevano il potere di diventare dei tormentoni martellanti. Wandissima, o la Divina, come veniva chiamata, ha pubblicato una serie di 78 giri tra cui Per te, Quando si sveglia il cuore e Tu musica divina, un 45 giri senza contare i singoli con cui si è imposta nella hit parade.
Non solo, attrice di grandissimo successo, Wanda è stata anche musa di registi. Il primo grande successo arriva nei primi anni ’30 con il film Il piccolo caffè accanto a Toto. Seguono: Macario Piroscafo giallo, Aria di festa e Follie D’America con l’indimenticabile discesa dalle scale.
Wanda Osiris, il successo e come è morta
Un successo straordinario quello di Wanda Osiris che durante la sua carriera ha recitato anche con Alberto Sordi nel film “Polvere di stelle” dove veniva chiamata signora Osiri. Diva senza tempo, la Osiris è ricordata anche come la signora delle piume, dei capelli ossigenati, del trucco marcato e delle paillettes. Nata Anna Maria Menzio, la diva era figlia di un palafreniere del Re Umberto I. Classe 1905, Anna Maria è nata il 3 giugno a Roma. Si da bambina ha una grandissima passione per la recitazione, il teatro e gli spettacoli. Studia violino, canto e recitazione e ben presto lascia Roma per trasferirsi a Milano dove inizia la sua carriera di soubrette nella compagnia del celebre autore Carlo Rota.
Il resto è storia fino alla morte. La diva si è spenta a Milano, accudita dalla figlia Ludovica Rivolta in Locatelli e dalla nipote Fiorenza. Wandissima muore nel 1994, all’età di 89 anni, a causa di un edema polmonare.