Wanna Marchi ha vissuto il carcere sia insieme a Patrizia Reggiani che a Pina Auriemma, facendosi un’idea delle due donne. A suo dire, chi era la circuita o la circuente delle due? La donna ha risposto nel corso di una intervista rilasciata alla trasmissione di Telelombardia, Iceberg Lombardia. Mentre ci si interroga se realmente Patrizia Reggiani continua ad essere circuita dalle persone sbagliate, con la procura di Milano che ha iscritto otto persone nel registro degli indagati per circonvenzione di incapace, Wanna Marchi ha detto la sua sulla Reggiani e su Pina Auriemma, avendole conosciute bene entrambe nel carcere di San Vittore.



“Io ho conosciuto la signora Auriemma”, ha detto la Marchi alle telecamere di Iceberg Lombardia, “sempre a San Vittore e devo dirti molto sinceramente che se non era per lei io facevo una brutta fine. Lei mi ha aiutato tantissimo. Una donna per me straordinaria di una umanità… e ne ho conosciute poche”, ha aggiunto.



Wanna Marchi dice la sua su Pina Auriemma e Patrizia Reggiani

L’amicizia tra Patrizia Reggiani e Pina Auriemma sarebbe stata davvero sincera? O Lady Gucci, come sostenuto dalla procura, sarebbe davvero psicologicamente fragile oggi come all’epoca dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, ostentando la sua ricchezza ed attraendo così malintenzionati? Della tendenza ad ostentare la sua risaputa ricchezza anche nel carcere, ne ha parlato Wanna Marchi: “Vedo questa donna elegantissima e bellissima, tacchi alti, tutta truccata, ben pettinata, elegantissima”.

La Marchi ha descritto di un loro incontro in carcere nel quale si salutarono gentilmente e al termine del quale la stessa Wanna pensò “che bella donna!”: “Pensavo fosse una psicologa. Era piena di gioielli, che poi fossero veri o bigiotteria non ne so niente, era molto luccicante”. La Auriemma, Wanna Marchi la descrive come una donna dall’animo gentile. “La Auriemma mi disse ‘sto pagando per il marito di un’altra’, lo diceva sempre”, ha aggiunto.