Harvey Weinstein condannato ad ulteriori 16 anni

Harvey Weinstein è stato condannato a scontare 16 anni di carcere da un tribunale di Los Angeles, al termine del secondo processo nei suoi confronti per molestie e stupri. La sentenza odierna garantisce la pena per l’ex volto di Hollywood, che dunque passerà il resto dei suoi giorni dietro le sbarre. L’udienza si è svolta quasi due mesi dopo il verdetto della giuria che aveva riconosciuto Weinstein colpevole dello stupro un hotel di Beverly Hills ai danni di un’ex modella e attrice russa arrivata a Los Angeles da Roma per un festival cinematografico nel febbraio 2013.



Weinstein è stato già condannato ad una pena detentiva di 23 anni nel 2020 per fatti simili. Il produttore aveva presentato ricorso allora, così come per la sua nuova condanna di Los Angeles. Dal 2017, l’ex Hollywood è diventato il simbolo di un filone di denunce di molestie sessuali fino a dar vita al movimento #MeToo. L’uomo ha oggi ricevuto una seconda condanna a 16 anni di prigione in aggiunta ai 23 anni che sta già scontando dopo il primo processo.



Harvey Weinstein condannato per violenza su una ex modella e attrice

Lo scorso 19 dicembre, al Clara Shortridge Foltz Criminal Justice Center di Los Angeles, Weinstein era stato dichiarato colpevole da una giuria di nove uomini e tre donne. All’unanimità, la giuria aveva dato adito alla testimonianza di una ex modella e attrice russa che all’epoca viveva a Roma e che aveva raggiunto Los Angeles per un Festival del cinema nel 2013. La donna, che all’epoca aveva 34 anni, aveva accusato il produttore di averla stuprata nella sua camera d’albergo. Respinte invece le accuse di violenza sessuale di una massaggiatrice.



La procura di Los Angeles a dicembre aveva chiesto per Weinstein un minimo di 24 anni con riduzioni di pena da scontare una volta esaurita la prima condanna. L’ex produttore, che ora ha 70 anni, sarà libero dalla prima condanna non prima dei 90. La Corte Suprema dello Stato di New York ha accettato di ricevere un appello rispetto alla prima condanna. I magistrati della California devono invece ancora pronunciarsi sulla possibilità di aprire un nuovo processo sui capi di accusa che vedono come imputato Weinstein sui quali la giuria non è riuscita a mettersi d’accordo.