“Svelato il mistero, ecco perché ci hanno bannato.” Inizia così il lungo post che Welcome to Favelas, nota piattaforma di informazione dedicata alla cronaca, ha pubblicato su Instagram, spiegando nei dettagli l’alterco nato con Rete 4 dopo aver concesso un’intervista ad Angelo Macchiavello. “Qualche settimana fa il giornalista di rete4 @angelomacchiavello ci ha contattati per un’intervista a proposito dei giovani e del loro rapporto con i social.” si legge nel post, che spiega “@massimilianozossolo_ ha parlato per circa un’ora (registrata ovviamente) toccando i più svariati argomenti. Dall’intervista, andata in onda su Rete4, sono stati estrapolati 5 secondi e siamo stati definiti la “vetrina di calci e pugni” dalla conduttrice Stella Pende”. È proprio in virtù di questa definizione che viene allora fatta una precisazione: “Nell’intervista, e nei fatti, condanniamo SEMPRE ogni forma di violenza.”
Welcome to Favelas lancia l’accusa: “Intervista su Rete 4 manipolata”
Nel lungo messaggio, Welcome to Favelas ribadisce di fare cronaca e lancia una stoccata “fare cronaca è un diritto di chiunque, non solo di certi giornalisti a cui diamo evidentemente fastidio, visto che sempre più spesso le notizie che pubblichiamo noi, le trovate sui giornali due giorni dopo.” Lo sfogo continua: “Pubblichiamo tutto, dal degrado urbano all’incidente stradale, ne siamo quindi responsabili o organizzatori? dove sono i paladini dell’anticensura?” Le scuse di Angelo Macchiavello sarebbero tuttavia arrivate, come fanno notare con un audio pubblicato sul loro profilo Instagram: “ci ha fatto le sue scuse come potete sentire nell’audio allegato, ed ammette che l’intervista è stata manipolata. – si legge nel post che conclude con un appello – Vi chiediamo di non insultare le persone in questione, la figura che hanno fatto per loro stessa ammissione è più che sufficiente.”
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