Whitney Houston è pronta a tornare in tour dopo la morte, grazie alla tecnologia. In accordo con gli eredi un’ologramma sarà pronto a replicare brani storici come “I wanna dance with somebody (who loves me)” e “The greatest love of all”. Insieme a questa immagine proiettata ci saranno anche la band originale e dei cantanti di back-up tra cui il fratello dell’artista Gary. L’artista è morta nel 2012, ma dopo il suo decesso è stato firmato un accordo tra i suoi eredi e la Primary Wave una società che è specializzata nel marketing di brani che hanno fatto la storia. Fino a questo momento la moglie di Gary, Pat Houston, esecutrice del testamento dell’artista, aveva respinto ogni tipo di offerta che potesse portare a commercializzare le doti dell’artista. Ora però ha deciso di cambiare idea e di appoggiare questo tour dell’ologramma che andrà in scena per ora negli Stati Uniti d’America.
Whitney Houston in tour dopo la morte: non è la prima
Whitney Houston non è la prima artista internazionale a tornare in tour dopo la sua morte. Insieme a lei infatti ci sono cantanti di grandissimi artisti come Maria Callas, Frank Zappa e Roy Orbison. La figlia di Zappa, Ahmet, specificò: “In quanto modernista e appassionato di ologrammi Frank ha spezzato catene e confine in ordine del suo spirito coraggioso. Lo stiamo per fare di nuovo venticinque anni dopo la sua morte”. La tournée si chiama Bizarre world of Frank Zappa e andrà in scena proprio quest’anno, una notizia dunque di non molto tempo fa. Una scelta che potrebbe portare molto presto a vedere anche noti artisti italiani tornare sul palcoscenico, anche se pare abbastanza probabile che nel nostro paese si potrebbero sviluppare in merito davvero numerose polemiche.