Wikipedia è da sempre di Sinistra: a designare l’estrazione politica della più grande enciclopedia digitale mai esistita è Larry Sanger, uno dei suoi co-fondatori, il quale, nell’ambito di un’intervista concessa a “Unherd”, ha svelato l’estrazione del portale, nato come luogo di democrazia del sapere dai punti di vista della creazione e della fruizione, visto che qualsiasi individuo può divenirne co-autore. Sull’edizione del quotidiano “Libero” in edicola oggi, domenica 18 luglio 2021, l’argomento è stato ripreso dal giornalista Gianluca Veneziani, che tiene a sottolineare come Sanger abbia individuato nell’anno 2009 il punto di svolta – negativa – per Wikipedia.
Da quel momento, infatti, l’enciclopedia sarebbe divenuta sempre più faziosa e si sarebbe ridotta al ruolo di cassa di risonanza della Sinistra, una tendenza andata via via consolidandosi con l’ormai ex presidenza di Donald Trump e la pandemia di Coronavirus. Sanger ha rivelato infatti che “non puoi assolutamente citare il Daily Mail e non puoi nemmeno citare Fox News su questioni socio-politiche. È vietato”. In buona sostanza, “se una polemica non compare sui principali media di Centrosinistra, non troverà spazio neppure sulle colonne di Wikipedia”.
LARRY SANGER: “WIKIPEDIA ESCLUDE LE NOTIZIE SCOMODE”
Wikipedia, dunque, sarebbe di Sinistra da sempre e, a detta del suo co-fondatore, Larry Sanger, avrebbe celato anche alcune informazioni sulla pandemia di Coronavirus provenienti da fonti di Destra: “Se leggi gli articoli di Wikipedia – ha dichiarato –, puoi vedere come stia semplicemente esprimendo il punto di vista dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di vari altri portavoce dell’establishment, come Fauci. È da lì che vengono presi gli spunti”.
Confessioni che hanno del clamoroso, non meno di quelle successive, però, con le quali Sanger ha asserito che Wikipedia cercherebbe di manipolare l’informazione già esistente sull’enciclopedia online, modificando i contenuti ritenuti più scomodi attraverso alcune figure ad hoc, pagate proprio per cambiare gli articoli, tra cui si rilevano scrittori ed editori. Un incredibile retroscena, che, se confermato, contribuirebbe ad allontanare Wikipedia dagli ideali di diffusione della conoscenza germogliati in Francia con Diderot e D’Alembert e sopravvissuti sino ai nostri giorni.