Will Smith ha pubblicato un video su Instagram proprio ieri recandosi in uno studio medico per sottoporsi a una colonscopia. Scherzando ha sperato di raccogliere consensi “facili”: “Dicono che non riuscirò mai a raggiungere 50 milioni di follower senza pubblicare il mio culo. Così, eccomi qua”. “Queste sono le mie piccole calze antiscivolo, questo è il mio abito, si apre nella parte posteriore”, ha detto. “Il mio culo uscirà in modo che possano farcela facilmente”. L’attore nato a Filadelfia ha spiegato l’importanza di fare delle visite per la propria salute attraverso regolari accertamenti medici. “È il 2019, devo essere in buona salute”, ha detto. L’attore ha sfoggiato con una certa fierezza “l’abito” indossato per sopporsi alla visita, documentando dal principio ogni passo di questa “avventura”. Smith ha voluto condividere con gli estimatori, un resoconto dettagliato della procedura, che si è svolta a Miami per sensibilizzare il pubblico. Il suo dottore Ala Stanford, gli aveva raccomandato di sottoporsi alla procedura ora che ha 50 anni.



Will Smith documenta la sua colonscopia

Will Smith ha quindi guidato i suoi fan, descrivendo in maniera minuziosa la sua colonscopia, offrendo loro un resoconto dettagliato della procedura che si è svolta a Miami. Successivamente la star di Hollywood è sembrata un po’ intontito, durante la preparazione per la visita in cui il suo intestino è stato esaminato con una telecamera. Quando si è svegliato ore dopo, ha ringraziato il medico per la procedura, chiamandolo scherzosamente “Martin Scorsese del mio ano”. I medici in seguito hanno detto che la procedura è andata bene e non ci sono state complicazioni. Dopo aver sperimentato un attacco di flatulenza prima di lasciare la struttura medica, Smith ha dichiarato di essere tornato alla normalità affermando di sentirsi meglio: “Tutto sembra normale”, ha precisato. Una successiva conversazione di FaceTime con il suo medico ha rivelato la presenza di un polipo rimosso rivelando tessuto pre-canceroso e che con il rilevamento è stato probabilmente evitato un potenziale disastro futuro. “Sappiamo che lo screening e la diagnosi precoce salvano vite umane”, gli ha detto il dott. Stanford.

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