Dovrebbero chiamarli “viaggi per pensionati”, quelli che l’ultramiliardario boss di Amazon Jeff Bezos continua a organizzare, le ormai famose missioni spaziali a pagamento per privati. Dopo l’82enne Mary Wallace ‘Wally’ Funk, che ha già preso parte a uno di questi viaggi, nel prossimo sarà protagonista il famoso attore, oggi 90enne, William Shatner. Va detto che però almeno sarà una presenza motivata. Shatner infatti è il famosissimo Capitano Kirk, protagonista di una delle serie tv più amate di fantascienza: Star Trek. Non sappiamo se riuscirà a fare il teletrasporto come faceva quasi in ogni puntata della serie, ma almeno di spazio dovrebbe intendersene.



Il viaggio è programmato per il prossimo 12 ottobre, nel corso del programma Blue Origin ideato da Bezos. Insieme a Shatner ci saranno la vice presidente del programma, Audrey Powers, il già annunciato Dr Chris Boshuizen, co-fondatore di Planet Labs e il co-fondatore di Medidata Glen de Vries. Shatner ha commentato che, finalmente, dopo aver finto di viaggiare nello spazio per quasi tutta la vita, potrà finalmente vederlo di persona: “un miracolo” ha detto.



IL CAPITANO KIRK FINALMENTE NELLO SPAZIO PER DAVVERO

Un viaggio che, come il precedente, durerà appena 15 minuti, abbastanza per godere però di una esperienza unica. E se una volta la corsa allo spazio era appannaggio di Stati Uniti e Unione Sovietica a chi faceva maggiori progressi (inutile dire che gli Usa, arrivando per primi sulla Luna, hanno battuto ogni rivale), adesso è una corsa tra miliardari: Bezos, Elon Musk e Richard Branson. A vincere per solo nove giorni di vantaggio proprio quest’ultimo, con il viaggio dello scorso 11 luglio.

Il fondatore di Amazon Bezos sembrava destinato a essere il primo dei tre a volare nello spazio, dopo aver annunciato l’intenzione di lanciare la navicella spaziale New Shepard della sua compagnia spaziale Blue Origin il 20 luglio, ma Branson lo ha battuto sul tempo. Il miliardario britannico è diventato Virgin Galactic Astronaut 001 quando è arrivato nello spazio con un volo suborbitale nove giorni prima di Bezos, l’11 luglio in un volo di prova. Bezos ha viaggiato nello spazio il 20 luglio con suo fratello minore Mark, Oliver Daemen, uno studente di fisica di 18 anni il cui padre ha acquistato il suo biglietto, e l’astronauta pioniera Wally Funk, 82 anni. C’è però chi dice che in questa affannata corsa si curano poco i dettagli di sicurezza. Lo hanno fatto 20 ex dipendenti di Bezos, in una lettera in cui accusano l’azienda di aver sacrificato la sicurezza per lavorare a “velocità pazzesca” per arrivare primi nello spazio.