Proprio pochi giorni dopo la decisone da parte della Federazione di Formula 1 di approvare un ulteriore taglio del tetto spese per le prossime stagioni del circus, arriva la notizia della possibile messa in vendita delle quote (tutte o in parte) della scuderia Williams. Le difficoltà finanziarie del gruppo infatti stanno portando il Consiglio di amministrazione ad ufficializzare la vendita della Williams, dopo i risultati drammatici che la scuderia inglese ha raccolto negli ultimi anni, e specialmente nell’esercizio 2019, tragico in termini economici. Certo era cosa nota che il team di Grove nuotasse in acque cattive: cattivi risultati ottenuti in pista (con un solo punto vinto l’anno scorso, per merito di Robert Kubica al Gp di Germania) e buchi nel bilancio, come la registrata perdita nel 2019 per 13 milioni di sterline. Pure fa male sentire che un team storico, fondato nel 77 da Sir Williams e Sir Head, vincitore di 9 titoli costruttori e 7 piloti, ora sia prossimo alla vendita.
WILLIAMS IN VNDITA? PURE LO SPONSOR ORKIT LASCIA IL TEAM
Purtroppo come si legge nella nota ufficiale, lo scenario è proprio questo per il futuro della Williams nella Formula 1: al momento il CdA sta valutando comunque varie opzioni, come l’iniezione di nuovi capitali, il “disnvestimento di una quota di minoranza o una quota di maggioranza” e pure la vendita dell’azienda. Pure si legge che al momento la dirigenza è già in contatto con dei potenziali investitori e che chiaramente la cessione della scuderia è l’ultimo scenario possibile: ma non certo il meno complicato, considerato il futuro fumoso dello stesso circa della Formula 1, travolto dalla pandemia da coronavirus e dalla conseguente crisi economica. Con tutti i dubbi relativi al ritorno in pista dopo lo stop per l’emergenza sanitaria, la riduzione delle entrate per il team relative alla Formula 1 (si registra una flessione di 35 milioni di sterline), gli scarsi risultati ottenuti negli ultimi anni in pista (che hanno portato a ridurre ampiamente gli incassi legati ai diritti commerciali) e pure l’abbandono del title sponsor RoKit, comunicato solo nelle ultime ore, infatti rendono drammatici gli scenari futuri della storica scuderia, che rischia ora di scomparire, con grave danno per tuto il mondo della Formula 1.