Un momento di commozione ai David di Donatello 2022. È stato consegnato un premio speciale alla carriera ad Antonio Capuano, regista, autore e scenografo di 82 anni: il suo pensiero, al momento del ritiro della statuetta sul palco, è stato subito per la moglie Willye, morta soltanto un mese fa. “Non capisco perché applaudiate perché non me lo merito. Lo voglio dedicare alla mia ragazza che non c’è più”, queste sono state le sue parole.
Il regista e la sua amata stavano insieme da molto tempo. Lui campano, lei olandese. Era arrivata a Napoli per imparare l’italiano e da giovanissima era stata conquistata a colpi di tuffi. “L’estate facevo il bagnino, i lavori del mare. C’era una ragazza olandese bellissima che adocchiavano tutti. Io attirai la sua attenzione con dei tuffi. Uscendo dall’acqua la salutai, lei mi sorrise. E’ mia moglie. E’ un tasto che mi commuove”, così aveva raccontato i loro primi incontri in una recente intervista al Corriere della Sera. Adesso non resta che il ricordo, insieme ad un sentimento eterno.
Willye, moglie Antonio Capuano: è morta un mese fa. Al suo fianco ai David di Donatello
Il pensiero di Antonio Capuano al momento della premiazione ai David di Donatello 2022 è andato subito alla moglie Willye, morta soltanto un mese fa. A cingerlo in un abbraccio in questo commovente momento è stato Paolo Sorrentino, amico e collega, che non ha potuto fare altro che complimentarsi con lui per la illustre carriera nel mondo del cinema.
“Un maestro di vitalità e libertà che è l’unica cosa che conta di un film molto più della bellezza. Gli sono molto grato, mi ha assunto in tre secondi senza nessun motivo valido quando ero un ragazzo. ‘Non ti disunire’ è una frase che mi diceva davvero”, ha detto Paolo Sorrentino consegnando il David speciale a Antonio Capuano.