Wilma Goich è stata nuovamente ospite degli studi di Storie Italiane per parlare del suo precedente amore con Edoardo Vianello. Wilma Goich aveva raccontato delle lettere che gli aveva scritto il suo ex e oggi le ha portate in studio: “Noi avevamo stabilito un linguaggio particolare, ci chiamavano Bubi e Pupi. Ci chiamavamo i Vianoich, non i Vianella”. Ma cosa le scriveva Edoardo Vianello? Wilma Goich legge una lettera: “Ti amo più che mai oggi tre colpi d’amore”, nel senso che lui aveva avuto tre ‘mancanze’ d’amore: “I colpi che ti vengono quando ti manca una persona, un colpo allo stomaco”, precisa Wilma Goich. “Perchè mi scriveva le lettere? Sapeva che io avevo scoperto qualcosa e per giustificarsi mi diceva che mi amava con la forma di tre megatoni al secondo”.



Roberto Alessi, in collegamento aggiunge: “Io sono talebano sui tradimenti, non si tradisce, ma con un uomo che ti scrive cose meravigliose, fai fatica a non perdonare. Mi sto innamorando del matrimonio di Wilma Goich, se un uomo del genere tornava sempre da Wilma forse dovevi essere più tollerante, so che dico una bestialità ma di fronte ad un uomo del genere sono confuso”. Ma Eleonora Daniele dice di non essere d’accordo: “E’ già stata troppo tollerante Wilma”.



WILMA GOICH ED EDOARDO VIANELLO: “FORSE AVREI DOVUTO ESSERE PIU’ TOLLERANTE”

La Goich ha però dato ragione ad Alessi: “Quando mi hanno chiesto se rimpiango qualcosa dissi che forse avrei dovuto essere più tollerante. Quando si è rotto il tutto lui già stava con un’altra persona che poi è diventata la sua seconda moglie. Io sono stata tollerante fino a quando mi sono resa conto che io non contavo più. Precedentemente potevo evitare di ‘svirgolare’. Io ho accettato le cose perchè avevo una figlia, eravamo genitori…”.

La cantante ha quindi letto un’altra lettera riguardante il loro anniversario dei dieci anni: “Nemmeno Nostradamus avrebbe potuto predirlo, nell’aria c’è un amore fresco”. Goich ha commentato: “Me lo scrisse nel 1976 e nel 1978 ci siamo separati, sono stati anni burrascosi. Perchè le ho conservate queste lettere? Ogni volta che mi scriveva cose carine io le mettevo qui dentro, poi un giorno le ho ritrovate in una scatola e non me ne ricordavo neanche. Quando ho ritrovata la cartelletta è stato molto bello, mi ha ricordato momenti bellissimi e felicissimi della mia vita”. Wilma Goich è stato con un altro uomo per sette anni: “Ma lo trattavo male, mi sono come vendicata per la felicità che avevo avuto prima, c’era sempre una relazione di sofferenza. Per me Edoardo Vianello era eterno”.