Wilma Goich e la lite con Carolina Marconi: “Io so marcia?”

Wilma Goich, durante la pubblicità, ha litigato con Carolina Marconi in merito ad alcune critiche pesanti che la modella venezuelana ha riservato a lei e Patrizia Rossetti. Parole come “marce nel cuore” e “iene” non sono piaciute alla cantante, nonostante la gieffina si sia scusata: “Io chiedo scusa davvero. Penso quello che ho detto, ma non marce nel cuore. Lo volevo tradurre dallo spagnolo, marce no, chiedo scusa. Sono delle rompi balle sì, ma non marce”. 



Wilma Goich, però, non accetta le scuse e, come riporta Biccy, si infuria con Carolina: “Io so marcia? Siamo cattive io e Patrizia, siamo violente e aggressive, due iene. E fatemi parlare altrimenti sto zitta. Saremo anche aggressive e marce nel cuore, ma poi andiamo a raccogliere la loro sporcizia. Ci sono delle mutande lì in bagno da due settimane. Lei invece fa solo le torte. Perché non ci dice le cose in faccia? Ce l’hanno con me. Però le cose deve dirle in faccia, inutile che davanti dici cose belle e mi chiami nonnì. Poi però ho il cuore marcio.” E ancora: “E non mi chiamare più nonnì! Nonnì lo sono per quelli che mi vogliono bene. Tu hai usato la trasmissione per sputt****mi. La nonnì non si spu****a. Io ti aggredisco? Ma scusa sei andata a dire cose orrende. Vuoi avere ragione? Basta allora siamo due matte marce nel cuore. Tu hai dei problemi fidati! Sei un’ipocrita che mi chiama nonnì. per te io sono Wilma Goich. Tu sei un finto angelo con la lingua biforcuta. Io non sono degna di essere nonnì? Cosa ne sai tu di cosa significa essere nonna, vergogna”.



Wilma Goich, la risposta di Carolina Marconi alle dichiarazioni della cantante

Wilma Goich non la manda a dire, ma Carolina Marconi replica duramente alle parole della cantante. Come riporta Biccy, la modella venezuelana dichiara: “Tu aggredisci tutti dalla mattina alla sera. Hai trattato male anche Giaele e Gegia. Alzi la voce e sei aggressiva e lo sei anche adesso. Tu sei stata molto cattiva con Gegia che l’hai cacciata dalla cucina.

E ancora: “Come ti permetti? Io non ho i problemi, ma li hai tu. neghi le mele a Gegia e la cacci. E ok non ti chiamerò più nonnì perché non te lo meriti proprio. E non dire che sparlo alle spalle. Io dico le cose in faccia”.