Wim Wenders: tutti gli amori naufragati del regista

Wim Wenders, regista tedesco che ha rivoluzionato il cinema anni’ 80-90, sarà ospite a Che tempo che fa di Fabio Fazio. L’artista e drammaturgo parlerà a lungo della sua carriera, ma risulta sempre più restio a rilasciare dichiarazioni sulla sua vita privata.



Wenders, infatti, ha avuto un percorso sentimentale molto tortuoso fatto di tanti amori naufragati. La prima a rubare il cuore del regista è stata l’attrice Edda Köchl con la quale è convolato a nozze nel 1968, per poi divorziare da lei nel 1974. Il regista ha poi avuto due storie durate qualche anno con Liza Kreuzer (1974-1978), e Ronee Blakley (1979-1981). Successivamente è stato sentimentalmente legato a Isabelle Weingarten, per poi sposare la fotografa Donata Wenders. Nonostante le numerose relazioni, però, il drammaturgo non avrà figli da nessuna delle sue ex a causa della sterilità.



Wim Wenders torna al cinema con ‘Perfect Days’

Wenders è tornato su grande schermo con un altro capolavoro cinematografico: Perfect Days. Il film è candidato all’Oscar come miglior film straniero per il Giappone. Si tratta di una lunga riflessione sull’essenza della vita che si intreccia alle pratiche zen.

Wenders porta alla nostra attenzione diversi temi spirituali: il linguaggio del silenzio, la connessione con la natura, il senso della ritualità, l’accuratezza dei gesti” afferma Koren Montemurro, monaca zen, counselor e presidente della comunità buddhista Il Cerchio onlus. “Ci sono i capisaldi della nostra pratica “zazen” (meditazione seduti, ndr) per cui la vita quotidiana è già meditazione. Come il fatto di servire gli altri, preparare il cibo, pulire, coltivare l’orto. C’è il “samu”, cioè il prendersi cura di ciò che deve essere curato, della vita degli esseri e della vita di tutte le cose. E poi lo “zanshin”, l’importanza del gesto in ogni momento, i materiali, le aperture, i ritmi, il movimento che porta alla connessione tra vita interiore ed esteriore. Se lasciassimo da parte lo spirito di ottenimento, vivremmo con più presenza ogni giornata”.