Windstorm – Liberi nel vento, diretto da Katja von Garnier

Sabato 19 agosto, in prima serata su Italia 1, a partire dalle ore 21,20, verrà trasmesso il film d’avventura del 2013 Windstorm – Liberi nel Vento. La pellicola è una produzione tedesca diretta da Katja von Garnier che ha curato la regia anche altri capitoli della fortunata saga, Windstorm – Contro ogni regolaWindstorm – Ritorno alle origini. Il soggetto è tratto romanzo Ostwind – Zusammen sind wir frei di Carola Wimmer, la quale ha poi scritto altri cinque libri da cui sono stati tratti i sequel.



Nel cast Windstorm – Liberi nel Vento spicca la presenza di Hanna Höppner, nota col nome d’arte di Hanna Binke, già premiata come miglior attrice per bambini in Germania e con il Jupiter Award per il secondo episodio di Windstorm. Completano il cast Marvin Linke, Cornelia Froboess, Nina Kronjager, Jürgen Vogel, Amber Bongard e Detlev Buck.



La trama del film Windstorm – Liberi nel vento: la commovente amicizia tra una ragazzina e un cavallo

In Windstorm – Liberi nel vento, l’argomento principale su cui si sviluppa l’intera narrazione è il rapporto privilegiato che si instaura tra una ragazzina e un animale, nella fattispecie un cavallo difficile da tenere a bada. La giovane protagonista Mika, interpretata da Hanna Binke, ha un caratterino piuttosto indomabile, che si ripercuote sulle prestazioni scolastiche in maniera negativa.

In estate, infatti, sarebbe stato previsto un campeggio, al quale Mika avrebbe dovuto partecipare. La performance della studentessa, tuttavia, convince i genitori a porre rimedio con una punizione piuttosto importante, impedendone la sua partecipazione.
La destinazione estiva scelta per la ragazzina è una fattoria gestita da una nonna assai rigida nelle metodologie. La severità non è l’unica problematica, ma la lontananza da ogni forma di divertimento e la costrizione ai corsi di equitazione aggiungono ulteriore disagio.



Mika conosce uno stalliere molto giovane di nome Sam e viene in contatto con un cavallo chiamato Windstorm. L’animale sembra essere davvero indisciplinato, al punto che Michelle, una cavallerizza esperta, e la nonna di Mika non riescono minimamente a gestirlo. Il destino appare inesorabile, con il cavallo che viene indirizzato al macello. Mika vuole fare qualcosa di concreto per evitare quella fine tragica, perciò inizia a cercare un contatto con il nuovo amico animale.

La ragazzina, incredibilmente, riesce a fare tutto ciò che le altre persone non erano state capaci di fare, ovvero instaurare un buon rapporto con Windstorm, basato soprattutto sulla fiducia reciproca e sull’intesa istantanea.
Mika si intrufola all’interno della stalla dove è ospitato Windstorm e scopre di avere un potere paranormale, riuscendo addirittura a parlare al cavallo. La giovane è convinta di poter salvare Windstorm da una morte crudele, perciò inizia a partecipare attivamente ai corsi di equitazione, mettendo in campo dedizione e voglia di imparare.

La scuderia versa in condizioni economiche non particolarmente favorevoli e la vendita al macello sembra ormai cosa certa. La ragazza, però, vuole imparare a cavalcare, trionfare in una gara di salto a ostacoli in sella a Windstorm, dimostrare a tutti quanto vale quell’animale e riuscire a salvarlo. La nonna non è d’accordo ma Mika trova un valido alleato nel nonno di Sam, allenandosi in gran segreto per cercare di portare a termine la difficile impresa…