Winnie Madikizela è stata la seconda moglie di Nelson Mandela, attivista apartheid e Primo Presidente nero del Sudafrica. Un amore importante quello tra i due che hanno condiviso, fuori e dentro il loro matrimonio, la lotta contro l’Apartheid. Nata nel 1936, Nomzamo Winifred Zanyiwe Madikizela era discendente di una tribù nobile e il suo nome significava “colei che deve affrontare nuove prove”. Giovanissima si trasferisce a Johannesburg per studiare, ma contemporaneamente lavora come assistente sociale. A soli 21 anni incontra per la prima volta ad un fermata del bus Nelson Mandela, anche se l’avvocato e attivista anti-apartheid all’epoca era sposato con la prima moglie Evelyn Ntoko Mase. Nonostante tutto tra i due scoppia subito una complicità al punto che Mandela al primo appuntamento con Winnie le disse che l’avrebbe sposata. E’ così è stato visto che nel 1958 Nelson e Winnie si sono sposati e dal loro amore sono nate due figlie. La donna è stata accanto a Nelson Mandela durante gli anni della prigionia, anche se il loro matrimonio non è durato a lungo visto che due anni dopo la liberazione di Mandela nel 1990, la coppia decise di separasi.

Winnie Madikizela e Nelson Mandela: dal matrimonio alla separazione

Una separazione divenuta ufficiale nel 1996 con il divorzio. Winnie Madikizela è stata comunque una donna importantissima nella vita del Primo Presidente Nero del Sudafrica visto che quando lui era in carcere a scontare la condanna per ergastolo, lei proseguiva la sua lotta contro la segregazione razziale portata avanti dal Governo dei bianchi. Una lotta che ha portato la stessa Winnie a finire in prigione dove è rimasta rinchiusa in isolamento per 18 mesi. Considerata da molti la “Madre della Nazioni”, ci sono però anche alcune ombre su di lei. In particolare ha fatto discutere il caso dell’uccisione di un ragazzino di 14 anni nel 1989 dalle sue guardie del corpo. Si trattava di Stompie Seipei, un ragazzino ucciso nei pressi della sua casa. Nel 1989 Mandela era ancora in carcere e quando seppe la notizia sostenne la moglie. Successivamente però la donna è stata condannata a sei di prigione per il rapimento del ragazzo, pena che poi è stata ridotta in appello con una semplice multa. Per molti questo evento segnò la vita di coppia di Nelson Mandela e Winnie che nel 1992 decisero di separarsi. Non solo, nel 2003 la donna è stata accusata e giudicata colpevole di frode e di furto per circa 80mila euro e condannata prima a cinque anni di carcere duro poi ridotti a tre anni e mezzo. Il 2 aprile del 2018, all’età di 81 anni è morta in Sudafrica.