È morto Winston Groom, autore di “Forrest Gump” che però secondo la sindaca di Fairhope, la città dell’Alabama dove lo scrittore viveva, andrebbe ricordato non solo per questo. «Anche se verrà ricordato per aver scritto Forrest Gump, Groom era un giornalista e un premiato scrittore della storia americana», ha scritto sui social. Il romanzo comunque è molto diverso dal film. Don Noble, professore emerito di Inglese all’Università dell’Alabama, nonché amico di lunga data di Winston Groom, disse che il romanzo era «più oscuro» e «più ricco» del film. Lo stesso scrittore disse a proposito del film vincitore di sei Oscar: «Hanno fatto un ottimo lavoro. Probabilmente avrei preferito la mia versione, ma non avrebbe avuto lo stesso successo». In effetti il suo romanzo dopo l’uscita del film passò da 30mila copie vendute al milione e mezzo, facendo così esplodere il fenomeno definito “grumpismo”. (agg. di Silvana Palazzo)



WINSTON GROOM, MORTO SCRITTORE FORREST GUMP

Winston Groom, lo scrittore da cui è nato il romanzo che ha ispirato “Forrest Gump”, il celebre film diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks e che ha portato a casa ben sei Premi Oscar, è morto a 77 anni. A riportare la notizia della scomparsa dello scrittore sono i media statunetensi come fa sapere l’AdnKronos che riporta le parole del sindaco della sua città natale di Fairhope, in Alabama. “Siamo estremamente tristi di sentire questo. È sicuramente un’icona qui”, ha detto Karin Wilson spiegando di non avere ulteriori dettagli sulla scomparsa dello scrittore. I motivi della morte di Winston Groom, dunque, per ora, restano ignoti. Con la morte di Groom scompare uno degli autori più importanti della letteratura moderna americana.



WINSTON GROOM, SOGNAVA DI FARE L’AVVOCATO COME IL PADRE

La scrittura capitò per caso nella vita di Winston Groom che, essendo cresciuto con il padre avvocato, sognava di seguire la sua strada, ma la passione per la scrittura che aveva scoperto lavorando come redattore letterario al college, lo spinse ad intraprendere quella strada. Dopo la laurea, si arruolò nell’esercito prestando servizio per quattro anni, anche in Vietnam. Dopo l’addio alle armi, comincò a lavorare come giornalista per il Washington Star. L’amore per la scrittura lo spinse a dedicarsi ai romanzi. Quello più importante resta Forrest Gump che, dopo l’incredibile successo ottenuto dal film, divenne un best seller in tutto il mondo. Tra i suoi lavori spicca anche “Conversations with the Enem”, sulla guerra del Vietnam che gli valse un posto tra i finalisti del premio Pulitzer.