Wolf Call – Minaccia in alto mare
Giovedì 25 luglio 2024, andrà in onda, in prima serata su Rai 2, alle ore 21.20, il film drammatico e di guerra Wolf Call – Minaccia in alto mare. La pellicola francese del 2019 è diretto da Antonin Baudry, che ne ha curato anche la sceneggiatura, con la fotografia di Pierre Cottereau e il montaggio affidato, tra gli altri, a Saar Klein, israeliano con passaporto americano che ha ricevuto ben due nomination all’Oscar, rispettivamente nel 1999 e nel 2001, per La sottile linea rossa e Quasi famosi.
Nel cast di Wolf Call – Minaccia in alto mare compaiono volti maschili molto noti del cinema francese. come François Civil, Mathieu Kassovitz e Omar Sy.
La trama di Wolf Call – Minaccia in alto mare: uno strano suono proveniente dai fondali
L’ambientazione principale di Wolf Call – Minaccia in alto mare è il Titan, un equipaggiamento navale di proprietà dell’esercito francese. Il sottomarino si trova ad affrontare una missione rischiosa ma oltremodo necessaria, ovvero il recupero di alcuni sommozzatori che avrebbero cercato di addentrarsi nelle coste della Siria.
A capo del gruppo c’è Grandchamp, coadiuvato da D’Orsi. Le operazioni non sono affatto semplici perché, nel giro di poco tempo, viene identificata nelle vicinanze un’imbarcazione militare dell’Iran. A questo punto non resta che attivare i sistemi di spegnimento e restare in attesa. Al sonar, in questo contesto, c’è un abile addetto che si chiama Chanteraide. L’esperto tecnico, tuttavia, pur captando un rumore, non riesce a rilevarne l’origine precisa. Le ipotesi sono davvero numerose e includono la possibilità che vi siano mezzi russi in avvicinamento.
Al termine dell’analisi Chanteraide archivia l’episodio come una manifestazione sonora naturale, imputando a un pesce ferito la fonte del rumore.
Le cose non stanno affatto così, poiché la Marina iraniana è la vera responsabile del suono rilevato e i loro militari iniziano a lanciare un assalto per respingere il sottomarino. I francesi hanno la meglio, riemergono e salvano i colleghi sommozzatori.
La missione volge al termine ma, proprio quando il sottomarino sta facendo ritorno, la Francia è costretta a inviare rinforzi sul Baltico per fronteggiare la Russia che vuole appropriarsi delle isole al largo della Finlandia.
L’errore di Chanteraide viene perdonato dai vertici militari francesi, perciò l’addetto riceve addirittura una promozione ed è assegnato a un mezzo navale analogo, stavolta dotato di armamenti nucleari.
È il momento migliore per Chanteraide per indagare sulla vera origine del suono non riconosciuto nel recente passato. Durante l’approfondimento tecnico, dunque, l’ufficiale entrerà in contatto con una donna e ci saranno risvolti sentimentali.