WOLFGANG SCHAUBLE, È MORTO LO STORICO MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO
È morto in Germania Wolfgang Schäuble, lo storico Ministro delle Finanze nei Governi Merkel, all’età di 81 anni: la notizia è stata data dai familiari che lo hanno assistito in questi ultimi giorni a Friburgo in Brisgovia. Nessuno come Schäuble è stato più a lungo parlamentare in Germania, attraversando tutte le varie ere politiche differenti dalla Guerra Fredda fino al change Merkel-Scholz, divenendo negli ultimi anni anche Presidente del Bundestag.
Conosciuto in Ue come il “falco” di Germania, Schäuble è stato il Ministro simbolo della lotta per l’austerità in Europa, arcigno e spesso spiazzante nelle sue uscite schiette: «Wolfgang Schäuble plasma il nostro Paese da oltre mezzo secolo: come deputato, ministro e presidente del Bundestag. Con lui la Germania perde un pensatore acuto, un politico appassionato e un democratico combattivo. I miei pensieri oggi sono con la sua famiglia», così lo ricorda il Cancelliere Olaf Scholz nell’apprendere della morte di Schäuble a casa nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2023.
CHI ERA SCHAUBLE: DALL’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA AL BUNDESTAG, DAL 1990 IN CARROZZINA PER UN ATTENTATO
Morto stanotte ma anche nato a Friburgo, Wolfgang Schäuble è stato per l’appunto il parlamentare più presente al Bundestag dal 1972 ad oggi: esperto economista, l’ex Ministro ha preso parte ai negoziati che nel 1990 portarono alla riunificazione della Germania. A quel tempo – tra il 1989 e 1991 – Schäuble è stato il Ministro dell’Interno di Helmut Kohl, tra i massimi promotori del Trattato di unificazione tedesca dopo la caduta del Muro di Berlino. Sempre nel 1990 un altro momento che ha segnato la vita e le vicende politiche di Schäuble: avvicinato da un folle che gli sparò tre colpi di pistola, da quell’attentato il politico tedesco rimase per tutta la vita in carrozzina divenendo poi nel nuovo millennio una sorta di “icona”, un “falco” in sedia a rotelle che teneva a posto i conti della Germania di Angela Merkel.
Sul finire degli anni Duemila Wolfgang Schäuble partecipò attivamente al salvataggio dei conti in Europa, allo stesso tempo fu tra i più duri nel costringere la Grecia a rischio default ad accettare le rigide condizioni della “Troika” per evitare il fallimento. Convinto europeista, Schäuble è stato anche tra i principali fautori della politica di austerità che ha colpito l’Ue dell’ultimo decennio. Dopo 8 anni alla guida del ministero delle Finanze, lo statista Schäuble è divenuto presidente del parlamento tedesco. In piena crisi pandemica Covid, da n.1 del Bundestag, una delle ultime più iconiche uscite dell’ex Ministro in merito alla necessità di superare i lockdown: intervistato dal quotidiano “Der Tagesspiegel”, Schäuble disse «Uscire dalla quarantena sarà più difficile di quanto non sia stato entrarvi, le restrizioni dovranno essere eliminate passo dopo passo. È assolutamente sbagliato subordinare tutto alla salvaguardia della vita umana – commentò –. Se c’è un valore assoluto ancorato nella nostra Costituzione, è la dignità delle persone, che è intoccabile. Ma questo non esclude che dobbiamo morire».