Woman in Gold, diretto da Simon Curtis
Venerdì 13 settembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, il film storico e biografico del 2015 dal titolo Woman in Gold.
La pellicola è diretta dal regista Simon Curtis, conosciuto soprattutto per aver curato le riprese nel 2011 di Marilyn.
Le musiche hanno invece la firma del compositore e musicista Hans Zimmer, vincitore per ben 2 volte del Premio Oscar per Il Re Leone (1995) e Dune (2022).
La protagonista del film Woman in Gold è interpretata dalla talentuosa e pluripremiata attrice Helen Mirren, particolarmente apprezzata per la sua interpretazione di Elisabetta II del Regno Unito in The Queen – La regina (2006) e vincitrice dell’Orso d’oro alla carriera durante la 70° edizione del Festival di Berlino.
Al suo fianco l’attore Ryan Reynolds, recentemente ritornato sullo schermo con il personaggio di Deadpool in Deadpool & Wolverine di Shawn Levy.
Nel cast di Woman in Gold anche Daniel Brühl, Katie Holmes, Tatiana Maslany, Allan Corduner, Max Irons, Charles Dance, Elizabeth McGovern e Jonathan Pryce.
La trama del film Woman in Gold: la vera storia di uno dei quadri più costosi del mondo, nel suo periodo
Woman in Gold racconta la storia della vita di Maria Altmann (Helen Mirren), una donna ebrea sfuggita all’occupazione nazista mentre viveva a Vienna.
Maria scopre, alla morte della sorella, una serie di lettere in cui viene documentata una dura battaglia legale nei confronti del governo austriaco rispetto alla proprietà di una celebre opera di Gustav Klimt, ovvero Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, che sarebbe stata confiscata dai nazisti durante la guerra e che ora sarebbe esposta presso la celebre Galleria del Belvedere della capitale austriaca.
La protagonista decide di portare avanti questa battaglia, nel tentativo di riuscire finalmente a tornare in possesso del quadro, come una sorta di risarcimento simbolico per quanto sofferto da lei e dalla sua famiglia a causa dei nazisti.
Maria chiede aiuto a un giovane avvocato, Randol Schönberg (Ryan Reynolds), nipote del celebre musicista, che rimarrà immediatamente folgorato dalla storia che ruota attorno a Maria e a questa splendida opera.
I due decidono di partire per ritornare in Austria, in un viaggio che per la protagonista non è solo fisico ma anche temporale, in una serie di ricordi legati al suo passato che riaffiorano, spesso in modo molto doloroso.
Ovviamente il governo austriaco non è assolutamente intenzionato a restituire l’opera, mentre la coppia inizia la ricerca di un possibile testamento della zia di Maria, la musa dell’opera di Klimt.
Maria è disposta a tutto pur di riuscire in questa missione, riuscirà a ritornare in possesso dell’opera e ad ottenere una sorta di giustizia per sé e la sua famiglia?