Il film Wonder è tratto da una storia vera? Tutto ciò che sappiamo sulla pellicola ispirata al libro di R.J. Palacio

Sulla Rai va in onda il toccante film Wonder, la trasposizione cinematografica dell’omonimo libro per ragazzi scritto da R.J.Palacio. In molti si chiedono se questa pellicola sia tratta da una storia vera e a rispondere a questo quesito ci ha pensato direttamente l’autrice del romanzo, che ha detto di aver realizzato la sua opera traendo spunto da un episodio realmente accaduto. La scrittrice R.J.Palacio, infatti ha raccontato che un giorno, il figlio di tre anni scoppiò in lacrime in gelateria, dopo aver visto una bambina con gravi deformazioni facciali.



Di istinto l’autrice uscì fuori dal locale, per evitare che i suoi bimbi perdessero il controllo, ma non molto tempo dopo si è pentita delle sue azioni. “Mi sono sentita tremendamente in colpa per non aver saputo gestire la situazione” ha confessato. “Avrei potuto parlare alla bambina per mostrare a mio figlio che non c’era niente di cui spaventarsi, invece sono scappata via perdendo l’occasione di insegnare ai miei figli qualcosa di valore”.



La malattia di Augie nel film Wonder: ecco da cosa ha preso spunto l’autrice R.J. Palacio

Da quel momento in avanti qualcosa è scattato nella testa di R.J. Palacio e ripensando a quell’episodio ha deciso di scrivere un romanzo, ripartendo da quell’incontro. Auggie, il protagonista del film e dell’omonimo libro, è affetto dalla Sindrome di Treacher Collins, una rara patologia causata da alcune mutazioni genetiche per la quale alcuni tessuti del cranio e del viso non si sviluppano nella maniera corretta.

Si tratta di un disturbo che colpisce maschi e femmine senza distinzioni. Ad uno sviluppo regolare e armonico del corpo, corrisponde una deformazione facciale che con il passare del tempo rischia di diventare più evidente. Il soggetto colpito, inoltre, riscontra con lo sviluppo problemi di udito, masticazione e anche di respirazione. Attualmente non esiste una cura del tutto risolutiva, ma possono essere considerati dei trattamenti mirati per tentare di contenere le complicazioni.