Novità per quanto riguarda le vicende legate al procuratore aggiunto di Napoli, John Woodcock: come riferito negli scorsi minuti dall’agenzia ANSA, la sezione disciplinare del Consiglio Superiore di Magistratura (CSM) ha deliberato l’assoluzione in merito al nuovo procedimento sul caso Consip, istituito dopo l’annullamento con rinvio della precedente condanna alla censura da parte delle Sezioni Unite della Cassazione. I fatti: Woodcock era stato accusato per avere “parlato troppo”, ovvero per alcune dichiarazioni rilasciate a una testata giornalistica circa l’inchiesta Consip, della quale era sì stato titolare, ma che nel frattempo era già passata in mano alla procura di Roma. Il diretto interessato aveva a suo tempo fatto ammenda, confessando di avere detto quelle parole in via assolutamente confidenziale con una sua amica giornalista, la quale le aveva promesso che non avrebbe scritto nulla sui giornali, salvo poi venire puntualmente meno a quel presunto patto. Nonostante il riserbo “tradito” sulla questione Consip, la Sezione disciplinare ha quest’oggi assolto John Woodcock perché il fatto contestatogli è ritenuto di “scarsa rilevanza”. Di certo i togati, volutamente o meno, avranno fatto dentro di sé un confronto con lo scandalo che ha coinvolto Luca Palamara e le sue chat: questa storia, a confronto, non conta veramente nulla.