Il premio Nobel per la Pace 2020 è stato vinto dal World Food Programme. Lo ha annunciato oggi, venerdì 9 ottobre 2020, il Comitato norvegese per i Nobel. WFP è riuscito a imporsi su altri autorevoli candidati, ben 318, tra cui Greta Thunberg, che è arrivata peraltro alla sua seconda nomination, e il presidente Usa Donald Trump. In lizza c’erano anche gli attivisti di Hong Kong e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Si tratta del quarto numero di candidati più alto di sempre. La lista è composta da 211 privati e 107 organizzazioni, che però non verrà resa nota, anche se molti nomi vengono poi spesso annunciati pubblicamente da coloro che li propongono per il riconoscimento. E infatti secondo indiscrezioni sarebbe stato inserito tra i candidati anche il movimento Black Lives Matter per aver denunciato le questioni del razzismo e la brutalità di alcuni agenti della polizia statunitense. Il World Food Programme, Programma alimentare mondiale, ha vinto il premio Nobel per la Pace per i suoi sforzi per combattere la fame e migliorare le condizioni per la pace nelle aree di conflitto.
PREMIO NOBEL PACE 2020 AL WORLD FOOD PROGRAMME
Berit Reiss-Andersen, presidente del Comitato norvegese per il Nobel, ha dato l’annuncio dall’Istituto Nobel di Oslo, dove a causa delle restrizioni introdotte per evitare il contagio di coronavirus è stata ridotta la presenza di giornalisti. Reiss-Andersen ha spiegato che è stato scelto il World Food Programme perché vuole “volgere gli occhi del mondo ai milioni di persone che soffrono o affrontano la minaccia della fame“. E ha aggiunto che la fame è stata usata come “arma di guerra e di conflitto“. Il premio Nobel per la Pace all’Agenzia Onu contro la fame nel mondo è stata anche l’occasione per lanciare un appello alla comunità internazionale affinché venga adeguatamente finanziato per i suoi progetti. Oltre all’enorme prestigio, il Nobel è accompagnato da un premio economico, infatti si vincono 10 milioni di corone, pari a 870mila sterline (e quindi circa 954mila euro), e una medaglia d’oro che verrà consegnata durante la cerimonia a Oslo del 10 dicembre, che però sarà ridotta quest’anno a causa della pandemia Covid. L’anno scorso il premio Nobel per la pace è stato vinto da Abiy Ahmed Ali.