Nelle ultime ore Twitter ha annunciato a sorpresa un vero e proprio rebranding con l’addio al nome Twitter in cambio in X. Un nuovo logo che va a sostituire lo storico uccellino a cui siamo stati abituati fino ad oggi, e che conferma quanto Elon Musk, il proprietario dello spazio social, abbia voglia di trasformare lo stesso, allontanandolo dal passato. Sulla rivoluzione si è espressa Linda Yaccarino, da circa un mese e mezzo il CEO della società, che attraverso una serie di post ha comunicato i progetti futuri per la piattaforma, con l’obiettivo di andare oltre la definizione di social network.



“È una cosa eccezionalmente rara – scrive Yaccarino sul social dell’uccellino – nella vita o nel business, avere una seconda possibilità per lasciare un altro segno. Twitter lo ha fatto in modo massivo e cambiato il modo in cui comunichiamo. Ora, X andrà oltre, trasformando la piazza pubblica globale”. E ancora: “La creatività sarà al centro dell’iniziativa, ma con l’inclusione di molte altre attività. Tra queste, la gestione di pagamenti e transazioni economiche. Dopotutto, ricordiamo che l’attività imprenditoriale di Elon Musk è decollata, a fine anni ’90, proprio con la fondazione di X.com, divenuta poi PayPal”.



LINDA YACCARINO, CEO TWITTER, E LE NOVITA’ DI X: “SIAMO SOLO ALL’INIZIO”

Quindi Linda Yaccarino ha proseguito: “X è lo stato futuro dell’interattività illimitata, incentrata su audio, video, messaggistica, pagamenti e attività bancarie, che creerà un mercato globale per idee, beni, servizi e opportunità. Potenziata dall’intelligenza artificiale, ci connetterà in modi che stiamo solo iniziando a immaginare”.

Il rebranding di Twitter con il passaggio a X rappresenta solamente un punto di inizio: “Per anni, fan e critici hanno spinto Twitter a sognare in grande, a innovare più velocemente e a esprimere appieno il nostro grande potenziale. X farà questo e altro. Abbiamo già iniziato a vedere X prendere forma negli ultimi otto mesi attraverso i nostri rapidi lanci di funzionalità, ma siamo solo all’inizio”. Poi il CEO ha concluso: “Non c’è assolutamente alcun limite a questa trasformazione” e “X sarà la piattaforma in grado di offrire… praticamente tutto”.