I RUMORS DALLA CINA: “XI JINPING COLPITO DA ANEURISMA AL CERVELLO”

«Xi Jinping è malato, colpito da un aneurisma cerebrale mortale»: la notizia, clamorosa, arriva dall’agenzia indiana Ani (Asian News International) e getta una luce d’ombra sul Presidente e leader supremo della Cina.

Secondo le fonti cinesi presso l’agenzia di stampa, Xi sarebbe stato colpito dall’aneurisma al cervello già negli ultimi mesi del 2021 ma avrebbe rifiutato in quel frangente l’operazione in craniotomia per chiedere invece di poter essere curato con la medicina tradizionale cinese. Il “rumor” – per il momento non commentato da Pechino – si accompagna a mesi di voci e ipotesi sulle reali condizioni di Xi Jinping, in quanto assente ad alcuni eventi pubblici negli ultimi mesi. Voci che però “arrivano” da lontano in quanto già nel 2019 alcune uscite pubbliche con vistoso zoppicare avevano fatto pensare a qualche problema neurologico per il Presidente e leader del regime comunista cinese.



XI JINPING MALATO? COSA SUCCEDE IN CINA (E IL RISCHIO GOLPE)

Esattamente come avvenuto con Vladimir Putin, di rumors e presunte notizie non verificate sul conto di Xi Jinping se ne trovano a iosa: in questo caso però, l’analisi lanciata dall’agenzia indiana riporta della possibile malattia latente che potrebbe mettere seriamente a rischio la permanenza come Presidente della Repubblica Popolare Cinese.



«Le voci su Putin e Xi sono ormai così insistenti che devono contenere un fondo di verità», spiega al “Messaggero” l’esperto analista in materia Cina, Richard McGregor, il quale aggiunge «potrebbe essere estromesso dal potere entro i prossimi 18 mesi». Le notizie su Xi Jinping malato infatti si uniscono a quelle che vedono un possibile e clamorosa golpe nel futuro del leader massimo di Pechino: i rapporti, ribadiscono fonti Usa e di intelligence, tra il Presidente e il Premier Li Keqiang vengono dati ai ferri corti. Gestione Covid e crisi lavoro vedono il Premier imputare a Xi Jinping una organizzazione della complessa macchina statale erronea e grave. «Probabilmente è esagerato dire che Xi e Li sono personalmente ai ferri corti, ma le loro dichiarazioni rappresentano punti di vista divergenti all’interno del sistema su Covid e i suoi impatti», spiega ancora McGregor ai colleghi del “Messaggero”. Secondo l’ex diplomatico Roger Garside, i prossimi mesi potrebbero vedere addirittura un “colpo di stato” a Pechino, con l’estromissione di Xi. Per ora si tratta di fantapolitica, ma occorrerà capire quali siano realmente le condizioni di salute del Presidente cinese prima di capire quali evoluzioni potrà avere la sua leadership.