Messaggio forte e chiaro agli Usa da parte di  Xi Jinping nel corso del World Economic Forum a Davos. Il presidente della Cina ha ammonito il nuovo presidente statunitense, Joe Biden: una nuova guerra fredda porterebbe a scontri e tensione tra i vari Paesi. Il riferimento è chiaramente alle politiche americane degli ultimi anni, in particolare alla gestione di Donald Trump.



«Costruire circoli ristretti, dare sanzioni o creare isolamento porterà il mondo solo a divisioni e scontri», il giudizio di Xi Jinping, che ha poi messo in risalto: «Andare avanti da soli e scivolare in un isolazionismo arrogante vuole dire sempre fallire». Passando ad un tema delicato come la sfida climatica, il numero di Pechino ha precisato che «bisogna rimanere uniti mentre le sfide del futuro».



XI JINPING, L’INTERVENTO A DAVOS

Tensione palpabile tra Cina e Usa, dunque, ma Xi Jinping si è soffermato anche su altri dossier delicati. Non poteva mancare un riferimento alla pandemia da coronavirus: il presidente cinese ha ricordato che «l’emergenza è tutt’altro che finita, la recente recrudescenza di casi positivi ci ricorda che dobbiamo portare avanti la lotta». «L’inverno non può fermare l’arrivo della primavera, l’oscurità non potrà mai avvolgere la luce dell’alba», ha aggiunto Xi Jinping. Il segretario generale del Partito Comunista Cinese ha poi rilanciato la strada del multilateralismo, che però «non deve essere utilizzato come pretesto per azioni unilaterali: uniamo le nostre mani e lasciamo che il multilateralismo illumini la nostra strada verso una comunità con un futuro condiviso per l’umanità».

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