La Cina potrebbe avere un ruolo chiave nella guerra in Ucraina. Nelle scorse ore, come riportato da China Daily, c’è stata infatti una telefonata tra Xi Jinping Volodymyr Zelensky. Il presidente cinese avrebbe ribadito al suo omonimo ucraino il suo impegno nella ricerca di una soluzione politica della crisi, svelando al contempo nuove proposte per facilitare l’avvio dei colloqui di pace con la Russia.



La conversazione è stata confermata con un tweet da Volodymyr Zelensky stesso: “Ho avuto una telefonata lunga e significativa con il presidente cinese Xi Jinping. Credo che questa chiamata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”, ha scritto. È un segnale che si aggiunge a quelli lanciati nei giorni scorsi da Pechino. “Continueremo a promuovere la pace in modo costruttivo e imparziale in quanto grande Paese responsabile e membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, aveva affermato Yu Jun, vicedirettore generale del Dipartimento per gli affari dell’Europa e dell’Asia centrale del ministero degli Esteri.



Xi Jinping telefona a Zelensky: le reazioni degli altri Paesi

La telefonata tra Xi Jinping Volodymyr Zelensky apre dunque un nuovo spiraglio di speranza sulla guerra in Ucraina. Le reazioni da parte dei leader mondiali, per questo motivo, sono state numerose. “Siamo contenti che si siano parlati. È da tempo che chiediamo che la Cina ascolti la prospettiva ucraina. Non possiamo sapere se questa telefonata porterà a qualcosa. Sta all’Ucraina e Zelensky decidere se vogliono sedersi al tavolo dei negoziati per la pace”, queste le parole del portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby.



Anche il parere dell’Ue è stato favorevole. “È positivo che la chiamata tra i presidenti Zelensky e Xi abbia finalmente avuto luogo e che i canali di comunicazione siano aperti. L’Ue ha sempre incoraggiato la Cina a condividere la responsabilità globale di difendere e sostenere la Carta dell’Onu e principi del diritto internazionale”, ha commentato come riportato da Ansa un alto funzionario.