Svolta in Cina sulla tutela della proprietà intellettuale. Il leader cinese Xi Jinping ha ordinato un maggiore protezione del copyright delle aziende internazionali, come spiega Agi. Lo scopo è quello di restituire fiducia a quelle vessate dalla repressione da parte delle autorità cinesi e da un’economia in difficoltà. Più volte le imprese statunitensi ed europee hanno denunciato la difficoltà nel fare affari in Cina a causa del quadro geopolitico globale. A rendere ancora più complicata la situazione è la legge anti-spionaggio, con una mano dura contro le multinazionali e il trattamento favorevole per i concorrenti nazionali.



Pechino sta ora cercando di prendere le giuste contromisure. In un discorso al vertice degli amministratori delegati dell’APEC, Xi Jinping ha invitato le aziende a prendere misure “per rendere più facile per le società straniere investire e operare in Cina”. Nel corso di una riunione del Partito Comunista Cinese, inoltre, il presidente ha affermato che la Cina deve garantire un trattamento legale “completo, aperto e trasparente” alle entità straniere.



Xi Jinping: “Rafforzeremo la protezione dei diritti di proprietà intellettuale”

Secondo Xi Jinping, il sistema legale cinese dovrebbe “rafforzare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale”. Così come dovrebbe “salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi delle imprese straniere”. Pechino è chiamata inoltre a “creare un ambiente imprenditoriale di prima classe, orientato al mercato, legale e internazionale”, ha aggiunto il presidente nel corso dei suoi discorsi. Da tempo gli imprenditori lamentano normative vaghe e arbitrarie in Cina, sottolinea Agi: ora Pechino vuole lavorare per risolvere la situazione.



Tra queste preoccupa in particolare modo il furto di proprietà intellettuale. La questione è stata affrontata dai funzionari statunitensi durante le visite in Cina quest’anno. Le imprese statunitensi, così come quelle europee, hanno infatti parlato di una fiducia delle imprese straniere in Cina che aveva raggiunto il livello più basso degli ultimi anni. Ci sono però segnali di miglioramento dopo l’incontro tra Xi e il presidente Joe Biden nelle scorse settimane.