È stato ritrovato morto Yahya nel fiume Secchia

È stato ritrovato nel pomeriggio di domenica 18 giugno il corpo di Yahya Hkimi, il 18enne scomparso da mercoledì nel fiume Secchia a Marzaglia di Modena: come informa l’ANSA, il cadavere del ragazzo è stato rinvenuto dai Vigili del Fuoco nel corso delle riserve in un’ansa del fiume circa 500 metri a valle del luogo dove era stato dato per sparito.



Come ha raccontato l’amico minorenne che era con lui, Yahya è sparito nel fiume mentre veniva filmato con lo smartphone: anche per questo motivo e grazie a quel video, la Polizia è riuscita a scovare l’esatto punto dove era andato sott’acqua. L’amico ha raccontato ai sommozzatori che Yahya, dopo un po’ di tempo passato insieme in riva, gli aveva chiesto di filmarlo mentre faceva finta di essere trasportato via dalla corrente. Le immagini in mano alle forze dell’ordine mostrano prima il 18enne in piedi, fermo nel fiume Secchia, poi lo si vede accovacciarsi e infine tragicamente sparire, salvo poi riaffiorare oggi pomeriggio nelle stesse acque poco più a valle.



Il racconto dell’amico di Yahya: “così è sparito nel fiume Secchia”

Ancora disperso Yahya, il 18enne di Modena che ormai da tre giorni è sparito nel fiume Secchia. L’amico che era con lui ha raccontato: “Stavamo facendo un video dove doveva fingere di essere portato via dalla corrente. Si è tuffato per tre volte, l’ultima non è più risalito in corrente”. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno: i due ragazzi erano al fiume per girare dei contenuti quando il giovane è scomparso tra le acque. Da allora le ricerche continue non hanno dato alcun esito. La famiglia del giovane, nato da padre tunisino e madre marocchina, continua a sperare di ritrovare il giovane.



Ieri mattina, come spiega Fanpage, il corso del fiume è stato deviato nel punto dove il giovane si è tuffato, con la speranza di trovare qualche traccia del 18enne. Il momento in cui il ragazzo è scomparso è stato immortalato con lo smartphone dall’amico minorenne: i due stavano girando un video che ora è in mano agli inquirenti. Yahya è entrato nell’acqua in prossimità di una cascata artificiale, in un punto particolarmente pericoloso, dove la corrente è forte.

Amici e compagni di classe in ansia

All’istituto Cattaneo-Deledda, che il giovane frequentava, sono ore di attesa e di ansia. La dirigente, Alessandra Zoppello, ha spiegato: “Siamo tutti profondamente dispiaciuti per la perdita di un ragazzo volenteroso, che si affacciava all’età adulta pieno di sogni, con la spensieratezza dei suoi 18 anni”. Tra i tanti messaggi arrivati alla famiglia anche quello di Cristina Barbieri, coordinatrice responsabile della Cra Ramazzini di Modena, dove il 18enne ha svolto l’attività di stage: “Lo scorso febbraio nell’ambito di un progetto musicale i nostri anziani hanno composto una canzone, registrata anche alla Siae. Si intitola ‘Noi Eroì, Yahya è citato nel testo”.

Solo pochi giorni fa, una tragedia simile è avvenuta nel fiume Trebbia. Un 13enne si è tuffato da ponte Paladini, sulla sponda piacentina del fiume, forse per festeggiare la fine dell’anno scolastico insieme agli amici. Dopo essersi gettato nelle acque, il giovane non è più riemerso: gli amici hanno dato immediatamente l’allarme. Il gruppo dei soccorsi ha cercato per circa un’ora il 13enne fino a che non ha purtroppo individuato il cadavere del giovane in acqua.