Yahya Sinwar, leader di Hamas che recentemente aveva fatto perdere le proprie tracce interrompendo le comunicazioni e i messaggi con gli uomini del braccio armato, è ancora vivo e nascosto in un tunnel a Gaza. Secondo fonti dell’intelligence araba citate dal Wall Street Journal, il segnale decisivo di conferma è arrivato proprio tramite un nuovo ordine che Sinwar ha inviato a tutti i combattenti dell’organizzazione invitandoli a riprendere gli attacchi suicidi contro obiettivi civili israeliani.



Non è un caso che come sottolinea il giornale, nell’ultimo mese gli attentati in Israele siano aumentati del 22% rispetto ai periodi precedenti dopo la sua nomina in seguito alla morte  di Ismail Haniyeh, quando ancora il capo di Hamas collaborava anche nel portare avanti i negoziati per una tregua rispondendo ufficialmente alle proposte che arrivavano da Usa e Israele. Il messaggio, probabilmente dato già a luglio, ha dato quindi istruzioni chiare portando ad un intensificarsi degli atti terroristici in modalità kamikaze, compiuti con giubbotti, cinture e zaini esplosivi, che dal 2000 in poi erano diventati sempre più rari.



Sinwar, nuovo messaggio ai comandanti di Hamas in Cisgiordania: “Aumentare attacchi suicidi per proseguire nella distruzione di Israele”

Yahya SInwar, capo di Hamas attualmente ricercato numero uno dell’esercito israeliano, ha rinnovato gli ordini ai suoi uomini, chiedendo ai comandanti in Cisgiordania di compiere maggiori attacchi suicidi. Le nuove istruzioni però, come ha sottolineato il rapporto del Wall Street Journal, avrebbero incontrato alcuni oppositori all’interno dell’organizzazione. Alcuni alti funzionari di Hamas, secondo fonti fornite dal Qatar, avrebbero infatti definito Sinwar come “un megalomane“, esprimendosi anche in merito al fatto di avere particolari riserve sulle modalità di attentato proposte.



In base a quanto rivelato inoltre, sembrerebbe che il nuovo leader di Hamas abbia intenzione di proseguire nel suo atteggiamento estremista che ha come obiettivo la distruzione totale di Israele, negando anche di partecipare ad una negoziazione in vista di prossimi colloqui. Tutto ciò sarebbe dimostrato anche dal ritrovamento di una lettera scritta a mano del mese scorso, nel quale Sinwar afferma che: “Hamas è pronto ad affrontare una guerra prolungata per logorare la volontà di Israele e aprire la strada alla fine della nazione”.