Yari Carrisi ha presentato ufficialmente la fidanzata Thea nello studio di Domenica In, raccontando il loro primo incontro e riservandole bellissime parole di stima e amore. Il loro è un amore anche spirituale, come sostenuto dalla stessa Thea, con la quale condivide la medesima visione di vita. “Abbiamo portato l’India nel Salento, tra noi più che amore, era un riconoscersi da vite precedenti”, ha spiegato visibilmente innamorato il ragazzo. Yari ha quindi spiegato: “Noi stiamo insieme 24 ore al giorno, facciamo musica, concerti artistici, video, ci segue anche papà Al Bano, a fine concerto ha cantato. Io l’ho sempre chiamato Al Bano”, ha spiegato a Mara Venier, rimasta sorpresa dal fatto che non lo chiamasse “papà”. Oltre alla ‘benedizione’ di mamma Romina Power, dunque, Thea ha convinto a pieno anche il cantante di Cellino San Marco. Con la giovane, Yari ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita anche sul piano professionale ed artistico. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Yari Carrisi a Domenica In
Yari Carrisi è tra gli ospiti della nuova puntata di “Domenica In“, il salotto campione d’ascolti della domenica condotto da Mara Venier su Rai1. Il figlio di Al Bano e Romina Power sta vivendo un momento davvero felice dal punto di vista sentimentale visto che sta vivendo una bellissima storia d’amore con Thea Crudi, artista multidimensionale italo finlandese con una formazione jazzista internazionale. Un connubio davvero pazzesco fra il cantautore e l’artista che hanno deciso di unire le loro voci portando in scena dei concerti davvero unici in cui spaziano dai Mantra dell’Himalaya fino alle canzoni d’autore di artisti del calibro dei Beatles, Franco Battiato e Lucio Battisti. “Con le nostre opere e i nostri eventi vogliamo contribuire al risveglio di coscienza planetario in corso sulla nostra amata Terra” – hanno detto i due artisti che sono accomunati dalla stessa passione per la musica, ma anche per la cultura Peace Love Meditation. La coppia si è conosciuta lo scorso giugno e da allora sono davvero inseparabili. Due anime che si sono ritrovate a condividere la stessa identica passione per il mondo delle sette note, ma anche per la meditazione. “La musica è uno strumento potente, ha la capacità di riequilibrare e favorire il benessere psicofisico. Noi vogliamo creare armonia” – ha detto il figlio d’arte che inesorabilmente ha condiviso anche una riflessione sul momento storico che stiamo vivendo.
Yari Carrisi: “Io e la mia fidanzata non siamo come Al Bano e Romina Power”
Yari Carrisi al Corriere della Sera ha dichiarato: “il Covid sta contribuendo a far riflettere molti sulla propria vita, sulle vere priorità. Le emozioni negative come la rabbia e la paura abbassano il sistema immunitario. Ci fa piacere condividere con amore ciò che abbiamo la fortuna di sapere e aiutare altre persone a stare meglio con la nostra musica e i nostri programmi”. Impossibile poi non parlare di mamma e papà, Al Bano e Romina Power, la coppia per eccellenza della musica italiana. Intervistato dal Corriere della Sera, Yari ha dichiarato: “mio padre e mia madre sono stati una coppia talmente potente, powerful, per usare il cognome di lei, che è difficile uscire fuori da quella luce. Sono il simbolo della coppia e chi vuole trovare una somiglianza con noi si ritrova una strada asfaltata». Thea interviene: «La storia che hanno avuto i suoi genitori è un dono, quindi è bello poter essere loro amici”. Attenzione però a paragonare Yuri e Thea a Romina Power e Albano Carrisi: “se volete davvero paragonarci a mio padre e a mia madre, allora facciamo alla coppia degli anni 60-70, prima di Felicità, quando tra loro c’era collaborazione vera, scrivevano pezzi insieme, musica di alta qualità che in Italia non ha mai preso piede, ma all’estero sì: penso ad album come Atto I, 1978, Aria pura. Erano dei veri spiriti liberi”.
Yari Carrisi e la condanna per le parole choc a Barbara d’Urso
Se sul piano sentimentale per il figlio di Al Bano e Romina Power tutto procede per il meglio, nei giorni scorsi Yari Carrisi ha però dovuto fare i conti con una vicenda giudiziaria che lo ha visto suo malgrado protagonista. Nella giornata di venerdì è giunto il decreto penale di condanna che ha dichiarato il ragazzo colpevole “per aver leso la reputazione e l’onore di Barbara d’Urso mediante l’utilizzo dei social network”. Infatti, Carrisi aveva scritto su Instagram una Story rivolgendosi proprio alla conduttrice Mediaset e augurandole esplicitamente la morte. Le sue parole erano giunte dopo che la d’Urso aveva parlato di un possibile riavvicinamento tra il padre e la compagna Loredana Lecciso. I due avevano trascorso il lockdown insieme con i figli. Un gossip che però non era piaciuto affatto a Yari tanto da scrivere sul suo profilo Instagram, attraverso le Stories: “La Durso deve morire”, salvo poi raddrizzare il tiro e spiegare di essersi rivolto non alla conduttrice ma al suo programma. Una difesa poco convincente dal momento che Carrisi aveva anche condiviso le parole di alcuni haters della d’Urso che avallavano il suo augurio di morte. (Aggiornamento di Emanuela Longo)